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Era presente anche Angelantonio Angarano, sindaco di Bisceglie, alla Riunione tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia, svoltasi ieri pomeriggio in Prefettura a Barletta, presieduta dal Prefetto Bat Emilio Dario Sensi e alla presenza del Questore di Bari e dei Comandanti Provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza di Bari. Tema centrale della riunione è stato proprio il grave episodio avvenuto nella città di Bisceglie dove, pochi qualche giorno fa,
“La rilevante operazione condotta ieri dai Carabinieri dimostra, ancora una volta, lo straordinario impegno dei Militari dell’Arma nel presidio costante del territorio al fine di contrastare fenomeni di devianza e delinquenza”. Con queste parole il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, dopo i recenti fatti di cronaca, ha espresso il proprio plauso ai Carabinieri che, con “la loro prontezza”, hanno “consentito di scongiurare problemi per l’incolumità pubblica e avvalora l’importanza del
L’esponente del Pd Francesco Boccia è intervenuto sul tema sicurezza proprio dopo la sparatoria avvenuta ieri pomeriggio a Bisceglie. Il deputato biscegliese si è rivolto direttamente al Ministro dell’Interno: “Non basta dire pistole per tutti, salire su un palco e fare proclami sulla sicurezza. Salvini la smetta di fare propaganda in una campagna elettorale permanente e inizi a fare il ministro dell’Interno, preoccupandosi della sicurezza degli italiani”. Boccia ha poi
La sparatoria avvenuta ieri pomeriggio a Bisceglie, in pieno centro urbano, con alcuni colpi d’arma da fuoco esplosi all’indirizzo dei Carabinieri, ha suscitato l’immediata reazione di condanna per il gesto e di solidarietà nei confronti delle Forze dell’Ordine da parte del mondo politico. “Esprimiamo solidarietà e vicinanza all’Arma dei Carabinieri e ai militari della Tenenza di Bisceglie per quanto accaduto”, ha dichiarato il primo cittadino Angelantonio Angarano, “fortunatamente non ci
Emergono i dettagli sull’agguato di ieri in via Amando vescovo, a pochi metri dalla chiesa di San Pietro (leggi qui). Nell’auto all’indirizzo della quale è stato esploso un colpo di pistola c’erano la moglie di Girolamo Valente (che fu ucciso l’8 agosto del 2017 in via Ruvo proprio mentre era insieme alla consorte, che rimase ferita) (leggi qui) e suo figlio, 36enne. Quest’ultimo poco prima era uscito dalla caserma dei
I biscegliesi Nicola De Vincenzo e Giosuè Caterino sono stati condannati, al termine del rito abbreviato, rispettivamente a 9 anni e 4 mesi e 8 anni di reclusione per il tentato omicidio di un buttafuori di un noto locale della movida biscegliese avvenuto nell’agosto del 2016. Un altro biscegliese imputato nel processo, Mauro Leuci, è stato invece condannato, in dibattimento con rito ordinario, alla pena di 14 anni di carcere. Infine
Agguato questa mattina in via Ruvo attorno alle ore 10:45, nel mirino una coppia di biscegliesi, entrambi 57enni, a bordo di una Toyota Aygo rossa. L’uomo, Girolamo Valente, pregiudicato, è morto all’ospedale “Dimiccoli” di Barletta mentre la donna, ferita gravemente, è stata trasportata d’urgenza al “Bonomo” di Andria. La donna ha riportato ferite da arma da fuoco all’emitorace destro, all’ipocondrio sinistro e alla gamba destra. E’ stata operata per l’estrazione dei proiettili.
Un 25enne biscegliese, Matteo De Gennaro, è in fin di vita dopo essere stato raggiunto da un colpo di pistola al viso durante un agguato, la scorsa notte in piazza Diaz, angolo via Alcide de Gasperi. L’episodio è avvenuto attorno alle ore 00.15 in una zona centrale della città, a pochi metri dal sottopassaggio della stazione ferroviaria di Bisceglie e proprio di fronte ad un ristorante e ad una pizzeria. La
La sparatoria della notte del 12 agosto a Bisceglie (leggi qui) fu una vera e propria spedizione punitiva nei confronti del buttafuori 40enne, andriese ma residente a Corato, che aveva impedito lo spaccio di sostanze stupefacenti in un noto locale del lungomare. Questo quanto emerso nel corso della conferenza stampa svoltasi questa mattina alla Procura della Repubblica di Trani e presieduta dal procuratore Giannella. “A Bisceglie comandiamo noi” questa la
Spari la notte scorsa sulla litoranea di ponente di Bisceglie, in via panoramica Umberto Paternostro, dove si trovano i locali più frequentati della zona. Una persona è rimasta ferita poco dopo la mezzanotte. Le condizioni dell’uomo, che non ha precedenti, sono gravi. Si tratta di un 37enne coratino raggiunto da quattro colpi di pistola di piccolo calibro, due dei quali lo hanno colpito alla schiena, uno al torace ed uno all’inguine. Dopo
