Attraverso un comunicato stampa diffuso nella giornata di ieri, i Cittadini in Movimento a 5 Stelle di Bisceglie tornano a pungolare l’amministrazione comunale sul tema delle acque reflue e sul loro eventuale riutilizzo. Gli attivisti biscegliesi si oppongono alla volontà di “interrare in una condotta i reflui di Corato”, chiedendo invece il riutilizzo delle acque purificate per uso agricolo, allo scopo di prevenire fenomeni come quello della desertificazione. 

“La questione delle acque reflue, per come è stata esposta nel consiglio comunale dello scorso 25 maggio, pone degli interrogativi in contrasto: se le acque sono veramente depurate, perché scaricarle in mare senza poterne usufruire dato il forte rischio desertificazione che su di noi incombe?”, chiedono i Cittadini in Movimento. “Forse perché nascondendole in una condotta e sversando al largo in mare, ai nostri occhi e al nostro olfatto verrebbero celate eventuali irregolarità? Allora probabilmente si vuole nascondere la proverbiale polvere sotto il tappeto. Non sarebbe il caso impiegare risorse per spingere la depurazione dei reflui di Corato entro valori che ne permetterebbero il riutilizzo in agricoltura ? Il 70% delle acqua dolci è destinata ad agricoltura e zootecnia”. 

Citando una nota del 6 maggio scorso firmata dal governatore Michele Emiliano, “contro lo scarico in mare delle acque reflue e a favore del riuso delle acque in agricoltura”, i Cittadini a 5 stelle incalzano l’amministrazione comunale chiedendo di chiarire “il senso di questa opera che prevede sottrazione di suolo agricolo e scomparsa dell’unica presenza in loco di corsi idrici superficiali”.