PUBBLIREDAZIONALE – Nell’acquisto o vendita di un immobile, la figura dell’agente immobiliare viene spesso vista come quella di intermediario che ha come scopo quello di tirar fuori dalle tasche di venditore e compratore una somma di denaro per i propri interessi personali. Una visione distorta o che forse va meglio descritta grazie al supporto di Nicola Napoletano, titolare delle agenzie immobiliari Tecnocasa con sede a Bisceglie e Molfetta.
“Quella dell’agente immobiliare non è ancora vista come una figura seria nel contesto della compra vendita di immobili”, esordisce Napoletano, “perché fondamentalmente non c’è cultura del servizio. Una mentalità a cui spesso fatica a contribuire la qualità mediamente bassa degli agenti presenti sul territorio, spesso incapaci di guadagnarsi la fiducia dei cittadini, questo è un discorso che non vale solo nel nostro territorio ma a tutte le latitudini”.
Tra le cause principali di tale problematica, il titolare di Tecnocasa Bisceglie vede nella formazione un momento fondamentale, “In passato la formazione degli agenti immobiliari era poco attenta ad affinare le competenze, adesso invece il vento è cambiato, c’è una maggiore richiesta di specificità con un mix formato dall’empatia con il cliente e conoscenze tecniche capaci di dare sicurezza al cittadino che affida o cerca un immobile. L’agente immobiliare deve offrire un servizio e gli strumenti per promuovere un immobile”, sottolinea Nicola Napoletano, “avendo come requisiti principali: la conoscenza del mercato per effettuare una valutazione attendibile dell’immobile e capacità di promuovere la volontà dei clienti attraverso canali appropriati, passando dal tradizionale cartello sino alle apposite applicazioni, senza trascurare il portale di riferimento”.
Della figura dell’agente immobiliare si ignora, però, la grande mole di lavoro di cui si occupa nel momento in cui si avvia un acquisto o cessione dell’immobile, “Nel momento in cui parte una compra vendita” , dichiara il titolare Tecnocasa delle sedi di Bisceglie e Molfetta, “parte un percorso lavorativo per l’agente immobiliare che spesso il cittadino ignora completamente. Registrazione dei contatti, rapporti con banche, Notaio ed uffici fanno emergere l’importanza di potersi avvalere di un agente immobiliare. In un periodo storico in cui il tempo a disposizione per la gente sembra essere sempre troppo poco, rendere la vita più semplice significa alleggerire l’iter che per un normale cittadino sarebbe interminabile”.
“Vogliamo essere un riferimento”, chiosa Nicola Napoletano, “per realizzare gli obiettivi dei nostri clienti. Rivolgersi ad una agenzia immobiliare deve essere una azione automatica, dove gli agenti devono ben tenere a mente che l’incarico di una vendita può avere una durata che va dai 6 mesi ad 1 anno. In questo periodo bisogna lavorare sodo per far si che si creino le condizioni di una cessione o rapportarsi con il proprietario per capirne le esigenze. Se le cose non vanno come il cliente desidera è giusto che si cambi attraverso una comunicazione formale (raccomandata) che interrompa il rapporto e dia il diritto di affidare il proprio immobile ad un agente più capace e competente”.