“Grinlab – Cantiere Bismart” è l’orto urbano realizzato dall’associazione Futuro Anteriore e dal Gal Ponte Lama in uno spazio verde dell’istituto di istruzione secondaria di secondo grado “Sergio Cosmai”. I 40mq di terra incolta, in via villa Frisari 22, sono stati scelti come luogo ideale per realizzare un orto urbano all’interno del quale hanno lavorato insieme giovani provenienti da note realtà del terzo settore quali Temenos, Centro Jobel, Uno Tra Noi e Pegaso, studentesse dell’Istituto Cosmai e altri cittadini “attivi”. “La scelta di realizzarlo all’interno di una scuola, in uno spazio urbano, – ha spiegato la referente di Futuro Anteriore, Alessandra Graziani – nasce dalla volontà di promuovere pratiche di sviluppo urbano verde, sostenibile, utile socialmente ed economicamente.”
Il cantiere Grinlab nato dal più ampio progetto “Io lavoro to push up talents per lo sviluppo locale” (per maggiori informazioni clicca qui), ha visto anche la partecipazione speciale della cooperativa sociale Senis Hospes e dell’Aps Mosquito (leggi qui), quest’ultima ha coinvolto i giovani migranti del centro di prima accoglienza di Piazza Castello nella realizzazione di un’aiuola rialzata con spezie aromatiche. Un atto volontario dei ragazzi per restituire l’ospitalità che di fatto ricevono sul territorio. Nell’orto si lavora anche per questo, per promuovere scambi e relazioni tra le persone.
Durante la prima edizione della Notte Bianca l’associazione Futuro Anteriore ha proposto la creazione di cassettine con composizioni floreali decorate dai Camalioni del laboratorio d’Arte Don Uva e che sono state “adottate” dai commercianti.
“Adotta la bellezza è stata un’attività di floricoltura – ha sottolineato Alessandra Graziani – collaterale a quella principale dell’orto urbano. È stata sponsorizzata da Confcommercio, Bisceglie Viva, Gal Ponte Lama e dai commercianti che hanno apprezzato la bellezza della composizione e il valore artistico e sociale che abbiamo cercato di rappresentare con le cassettine. Prima di congedarci a luglio dal lavoro – ha concluso Alessandra Graziani – che nel nostro piccolo ci impegna ormai da 7 anni in progetti e attività in favore della collettività, esprimo a nome dell’associazione Futuro Anteriore il nostro grazie più grande a tutti coloro che hanno sostenuto, condiviso e promosso questa e tutte le nostre altre iniziative: Semina le più piccole cose, semina e abbi fiducia, ogni chicco arricchirà il mondo”.
Ma non è finita qui, perché il progetto più ampio, in cui è inserito Grinlab, ha una vocazione anche nell’ambito del turismo sociale. Porterà, infatti, alla selezione di un progetto finale di start up. “Stiamo facendo delle ipotesi di lavoro – ha aggiunto Alessandra Graziani – che abbini l’agricoltura al turismo e agli altri cantieri presenti nel progetto, cioè restauro legno e pietra e audiovisivo e multimediale. A settembre dovrebbe partire, con la Provincia, il corso di autoimprenditoria per accompagnare i ragazzi nell’elaborazione di progetti d’impresa che possano valorizzare l’esperienza di questi tre cantieri nell’area del turismo”.