Per il secondo anno consecutivo il Sistema Garibaldi, la cui direzione è affidata a Carlo Bruni e Rossana Farinati, segreteria a Grazia Lobascio, sostenuto dal Comune di Bisceglie, dal Teatro Pubblico Pugliese e parte del progetto Arcipelago, al vaglio della Regione Puglia, propone la sua offerta formativa con il marchio “sQuola Garibaldi”.

L’errore, dunque, come cifra caratteristica di questo progetto, con un’indicazione nel sottotitolo: “Il teatro impara”, che propone un percorso aperto, “attento a educare”, si apprende dal comunicato stampa, “a portare fuori (ex ducere) da ciascuno quel bagaglio di domande e di esperienze utili a nutrire un comune percorso di ricerca”. Prendono avvio numerosi laboratori con un qualificato gruppo di guide, dalla sezione consolidata di “Libero corpo”, diretta da Giulio De Leo (coreografo, già assistente di Virgilio Sieni alla Biennale di Venezia) e custodita dalla compagnia “Menhir”, che lancia un percorso di danza contemporanea anche per amatori (cioè per chi non l’ha mai praticata), oltre che una serie di stage con coreografi di levatura internazionale tra cui Michele Merola, Sanna Myllylahti, Michele Di Stefano e e Alessandro Sciarroni, al “Teatro laboratorio”, diretto da Rossana Farinati (storica attrice e pedagoga del Teatro Kismet) e Pietro Naglieri (già docente della scuola Scharoff di Roma). A “Kuziba Teatro”, invece, e in particolare a Bruno Soriato, Raffaella Giancipoli e Annabella Tedone è affidato il compito di rispondere alle domande della Scuola (con la c), con laboratori e anche progetti di alternanza scuola/lavoro concepiti insieme al corpo docente. Alla burattinaia Valentina Vecchio la cura dei più piccoli, con un itinerario annuale e una serie di laboratori tematici sulla costruzione e l’animazione delle figure. Mediamente l’impegno al “fare” è di un appuntamento settimanale, a cui si aggiunge l’esercizio del “vedere” affidato ad alcuni spettacoli programmati nella stagione ed eccezionalmente compresi nell’offerta (mensilità fra i 40 e i 60 €) con sezioni di approfondimento più intense.

Inoltre sono tre gli stage con altrettanti maestri di fama internazionale: Danio Manfredini su La voce del corpo, Marco Martinelli, regista e direttore del Teatro delle Albe (Eresia), Antonella Cilento sulla scrittura creativa. In programma anche la riapertura della sezione Penny Wirton, un corso d’italiano per stranieri gestito da volontari interessati a valorizzare la presenza di questi ospiti e promuovere l’italiano come lingua di conoscenza e scambio. A disposizione un numero di telefono, un indirizzo email e una serie di giornate aperte che, a fine ottobre, offriranno a tutti gli interessati, l’opportunità gratuita di sperimentare le proposte e scegliere se aderirvi o meno. Per info: 371.1189956 – sistemagaribaldi@gmail.com