Un uomo di colore mi ha violentata, aiutatemi!”. È l’inizio del racconto di una 19enne in lacrime ai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie. Il fatto è accaduto giovedì 23 novembre, vigilia della giornata contro la violenza sulle donne, in un’area buia e poco affollata nei pressi della locale stazione ferroviaria.

Un uomo di 41 anni di origini marocchine e senza fissa dimora ha tentato di avviare una conversazione con la 19enne che tornava da sola a casa dopo aver salutato il gruppo di amici con i quali aveva passato la serata. L’uomo ha prima cercato di sedurre la ragazza, poi in un secondo momento l’ha aggredita, bloccata, e trascinata in una parcheggio al riparo da passanti e telecamere di videosorveglianza. La vittima è stata costretta a subire pesanti palpeggiamenti da parte del suo aguzzino.

La giovane vittima di violenza ha sporto formale denuncia 24 ore dopo, accompagnata dai propri genitori. Immediatamente è quindi partita l’indagine da parte del Carabinieri di Bisceglie che hanno contattato prima gli amici della 19enne per recuperare testimonianze utili a riconoscere l’uomo. In poche ore poi i militari sono riusciti a rintracciare l’aggressore mentre riposava, assieme ad altri connazionali, in uno scantinato del centro cittadino di Bisceglie. Invitato dalle forze dell’ordine a vestirsi per essere accompagnato in caserma, l’uomo ha indossato gli stessi capi d’abbigliamento descritti dalla vittima e dai suoi amici, che avevano potuto osservarlo nelle fasi antecedenti alla brutale violenza. Il fermo a cui è stato sottoposto il 41enne è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Trani, con l’applicazione della custodia cautelare nella Casa Circondariale di Trani poiché ritenuto responsabile di violenza sessuale.