Con l’inaugurazione avvenuta lo scorso 19 gennaio si è aperta alla città di Bisceglie la mostra collettiva di arte dal titolo Imago, a cura del Gruppo Imago Creativi del Sapere.
La mostra, aperta sino al 31 gennaio dalle ore 19 alle ore 22 nel Bookstore Mondadori “Vecchie segherie e altre storie”, ha visto una notevole affluenza di pubblico e un profondo interesse soprattutto per la ricercatezza e la competenza di chi l’ha organizzato, rivelando un interesse a far dialogare tra loro diverse forme artistiche. Alla mostra Imago espongono Leonardo Cosmai, Piero Di Terlizzi, Liliana Salerno e Luisa Varesano, artisti di calibro nazionale, con esperienze di esposizioni anche all’estero in città come: New York, Istanbul e Londra. Durante l’inaugurazione, la curatrice della mostra, Antonia Barba, ha illustrato le linee del progetto artistico-culturale, soffermandosi, si legge nella nota, “sulla dimensione comunitaria dell’arte come valore sociale, a partire da una soggettività che riprende a vivere sulle radici essenziali del vivere: una buona autostima fondata sulla verità e sull’amore gratuito, sulla condivisione di buone prassi tra artisti ed operatori culturali che, lavorando sulla collaborazione sincera possono ricostruire il ponte “crollato del noi” e contrastare le tendenze disgreganti dell’individualismo.
L’intervento dell’avvocato Pietro Casella, dell’associazione “Terra e libertà”, partner dell’evento, attraverso le citazioni di Khalil Gibran, poeta libanese, ha orientato l’attenzione sulla dimensione interiore che deve ancorarsi ad un fondamento sano, al cuore della verità che vive nella ricerca di forme autentiche di relazione. Pietro Casella ha evidenziato inoltre la dimensione empatica dell’opera d’arte e la sua funzione di rinnovamento interiore e sociale. Al dialogo è intervenuto anche il professor Piero Di Terlizzi, entusiasta di partecipare all’evento come consulente alla cultura del comune di Bisceglie e come artista, evidenziando la vivacità nuova della città nell’ambito artistico-culturale di cui è promotore. “Il programma della serata”, continua la nota, “è stato in armonia con la mission del gruppo Imago: un laboratorio interdisciplinare tra arte, musica, scienze umane e poesia. La serata è stata impreziosita anche dall’esibizione del Maestro Daniele Lamarca al violoncello, il quale ha eseguito con raffinatezza stilistica ed empatia, alcuni brani inediti. Il Maestro Lamarca, partner dell’Evento Imago, come presidente dell’accademia musicale Zamar, si occuperà il 24 e 27 gennaio di animare i reading di poesia previsti all’interno della mostra, dove parteciperanno: Antonia Barba, Pietro Casella, Leonardo Cosmai, Liliana Salerno, Laura di Liddo, Katiuscia Nazzarini ed Antonella Puddu. La collettiva terminerà il 31 gennaio con pratiche dialogiche su arte e filosofia a cura di Rosaria Bombini, docente di filosofia presso il liceo di scienze umane di Terlizzi ed Antonia Barba, con chiusura musicale a cura dei Musicisti Zamar.
Foto: Felice Nichilo