“L’ambiente, la sua integrità, la sua tutela e la sua rivalutazione rappresentano, ormai, tematiche di interesse globale, sulle quali sia realtà internazionali che realtà locali (regioni e comuni), si stanno impegnando attivamente”, parte così la nota di Mauro Sasso, referente Pro Natura Bisceglie.
“Lunedì 29 gennaio il Gal Ponte Lama ha presentato il Piano di Azione Locale 2014-2020. Tra le varie azioni di particolare rilevanza è l’Intervento 4.1 che ha lo scopo di riqualificare, tutelare e valorizzare le aree marino costiere stanziando a favore dei comuni di Bisceglie, Trani e Molfetta un budget di 400.000 euro”.
“La zona Pantano-Ripalta”, spiega il referente Pro Natura Sasso, “rappresenta indubbiamente un target ideale di questo “Intervento”, in quanto è un prezioso ecosistema murgiano costiero ad altissimo valore paesaggistico, ambientale e storico-archeologico, sul quale l’Associazione Pro Natura chiederà di investire questi fondi, indispensabili per realizzare progetti che ambiscono ad un miglioramento generale di un sito di grande rilevanza, oggi abbandonato. Tali progetti”, continua Mauro Sasso, “dovranno essere destinati al ripristino dei luoghi ed anche ad un riutilizzo ecosostenibile degli stessi, affinchè possano divenire vere e proprie attrazioni per quel flusso turistico ecocompatibile, oggi in forte espansione, e possano essere pienamente fruibili da tutti i cittadini”.
“Recentemente siamo stati protagonisti dell’idea progettuale che consentirà la realizzazione della nuova ciclovia Bisceglie-Ruvo finanziata dalla Regione Puglia (Asse IV – Azione 4.4 Interventi per l’aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane e sub urbane del Por Puglia Fesr-Fse 2014-2020) che creerà il corridoio ecologico tra il Parco dell’Alta Murgia e le Grotte di Ripalta. In continuità con questa iniziativa”, sottolinea Sasso, “auspichiamo che il Gal possa finanziare la realizzazione di infrastrutture ecologiche finalizzate all’incremento della biodiversità dell’ambiente costiero di Ripalta, percorsi per la mobilità ciclabile e aree pedonali in spazi aperti, con l’adozione di criteri di sostenibilità ambientale e risparmio energetico nella realizzazione delle opere tecniche”.
In conclusione: “La nostra proposta progettuale presenta elevate potenzialità di aderenza alla realtà locale e rappresenta indubbiamente un’occasione per concretizzare sul territorio la mission del Gal Ponte Lama di promuovere e sviluppare il patrimonio e le risorse marino-costiero e rurale, migliorare il patrimonio ambientale e creare nuove opportunità occupazionali”.