“Io sono un figlio di questo territorio e non un figlio delle ideologie, quest’oggi quindi vi chiedo di darmi l’opportunità di fare per questa terra quello che ho fatto in questi anni per la città di Bisceglie”, ha aperto così la sua campagna elettorale Francesco Spina, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Puglia 3 per il Pd.

La corsa per uno scranno a palazzo Montecitorio da parte dell’ex sindaco di Bisceglie è partita questa mattina, proprio dal cuore della sua città, il Palazzuolo. Spina ha esordito rivolgendosi ai suoi concittadini: “In questi giorni ho rivisto il mio comizio di chiusura delle amministrative del 2013, tutto quello che ho promesso è stato poi realizzato. Abbiamo mantenuto tutti i nostri impegni e non ci siamo mai arricchiti”.  Il candidato al collegio uninominale della camera per la coalizione di centrosinistra ha chiarito: “di voler continuare a essere un riferimento per questa città e per tutti i comuni di questo territorio. Questa volta potete scegliere i vostri parlamentari, non sono stati calati dall’alto come è successo nelle scorse elezioni. I vecchi parlamentari qui non gli avete mai visti, c’eravamo sempre e solo noi al vostro fianco”.

Spina ha poi proseguito parlando di quello che sarà il suo impegno in caso di elezione: “In 20 anni abbiamo sempre ascoltati tutti e vogliamo continuare a farlo, se sarò eletto avrò un mio ufficio in ogni città del territorio dove accoglierò tutti quelli che avranno bisogno”. Per l’ex sindaco in questi anni “Bisceglie ha raggiunto risultati insperati e infatti quando c’è stato da attaccare, da indagare e controllare qui sono venute tutte le Tv e i giornali nazionali. Non hanno fatto altro che constatare il nostro modo di fare sempre corretto e la nostra dedizione al lavoro. Non sono mai stato rinviato a giudizio, più vedono e più dimostrano la nostra buona fede”, a tal proposito Spina ha poi aggiunto, “se qualche volta abbiamo rischiato l’abbiamo fatto per tutelare il lavoro e l’occupazione e non per metterci qualcosa in tasca”.

Non sono poi mancate alcune sferzate agli avversari politici. A riguardo del centrodestra il candidato Pd ha dichiarato: “Ascoltare Berlusconi dire sempre le stesse cose dopo 30 anni è una vergogna. Il 23% di tasse per tutti significa solo far pagare di più i poveri. Berlusconi inoltre copre la vera destra, quella di Salvini”. Sui pentastellati Spina è stato altrettanto duro e perentorio: “Non sono capaci di amministrare un condominio, non si capisce niente di queste loro elezioni online. Truffano e vogliono arrivare sempre al tutti contro tutti per legittimare un loro candidato alla Presidenza del Consiglio che ha avuto i voti di un consigliere comunale di Bisceglie”.

Infine l’ex sindaco ha toccato ancora una volta il tema del “tradimento” del 2013: “Poco più di quattro anni fa uno stuolo di parlamentari decise di mandarmi a casa. Mi hanno anche minacciato per non farmi ricandidare, mi dissero che me l’avrebbero fatta pagare e infatti poi ci hanno provato. Noi però siamo ancora qui, non siamo raccomandati, siamo qui a chiedere ancora una volta la vostra fiducia. E’ proprio grazie a voi, al popolo, che siamo andati avanti in questi anni. Questa campagna la faremo in mezzo a voi, nelle piazze e tra i cittadini”. Infine Spina ha concluso: “Questa è per Bisceglie un’occasione da non perdere, si può scrivere insieme una nuova pagina di storia fatta di democrazia e libertà. Cambiamento vero e trasformazione reale per questo territorio”.

Precedentemente all’intervento di Spina sono saliti sul palco anche Nicola Piergiovanni, presidente del consiglio comunale di Molfetta, candidato nel listino proporzionale Pd per il collegio Puglia 01 per la Camera, e Loredana Lezoche, candidata al collegio senatoriale Puglia 2. Piergiovanni ha ribadito l’importanza di: “Fare squadra per il nostro territorio, noi qui siamo sempre presenti con il nostro lavoro”. L’imprenditrice molfettese Lezoche ha invece dichiarato di voler concentrarsi: “Sull’aumentare i posti di lavoro diminuendo le tasse per le piccole aziende che producono sviluppo, aumentare i contratti a tempo indeterminato, dare gli 80 euro anche alle partite Iva e potenziare l’alternanza scuola lavoro”. La Lezoche ha concluso il suo intervento facendo un riferimento al tema della violenza subita dalle donne: “Parlare nel 2018 di violenza sulle donne è imbarazzante e vergognoso, bisogna educare meglio i nostri figli. Noi donne affiancate da grandi uomini possiamo essere la marcia in più”.

A mostrare il supporto di tutto il Pd di Bisceglie a Francesco Spina ci ha pensato invece il segretario cittadino Vito Boccia che ha aperto il comizio ribadendo con forza i temi di “competenza e onestà che contraddistinguono da sempre Francesco Spina, uomo capace di mantenere tutte le promesse fatte per la sua città”.