“Potrei aprire un nuovo circolo del Pd a Bisceglie e dare vita a un progetto civico alternativo a quello dell’ex sindaco“. E’ quanto ha dichiarato nel corso di un’intervista rilasciata a Telesveva il deputato biscegliese Francesco Boccia. “Se Spina non ammetterà gli errori commessi dalla sua amministrazione e non si scuserà per il voltafaccia al congresso che ha fatto saltare la segreteria già concordata unitariamente di Bartolo Sasso, sarà ciò che potrei fare”, ha spiegato il presidente uscente della Commissione Bilancio alla Camera.
“Io non ho nessuna intenzione”, ha proseguito l’onorevole Boccia rispondendo alle domande del giornalista Roberto Straniero, “di fare un passo indietro rispetto alle cose che ho detto in consiglio comunale: gran parte dell’esperienza amministrativa che abbiamo alle spalle è stata lacunosa. Lo ribadisco: o si trova una soluzione che consenta alla politica di centro-sinistra di coprire le cose che non hanno funzionato, di ammettere gli errori oppure sarà inevitabile per Bisceglie avere un progetto civico nuovo. Poi vedremo chi si aggregherà”.
La querelle, tutta interna al centro-sinistra biscegliese, riguarda due esponenti, Spina e Boccia, entrambi candidati nel Pd alla Camera dei Deputati alle elezioni del 4 marzo: il primo nel collegio uninominale Puglia 3 e il secondo come capolista nel collegio plurinominale Puglia 2.