Continua il tabù trasferta per l’Unione Calcio Bisceglie sconfitto per 3-2 da un cinico Vieste nel match valevole per la ventitreesima giornata del campionato di Eccellenza Pugliese. Una gara piena di pathos dove gli azzurri rimontano due reti ma subiscono il gol decisivo all’ultimo minuto di recupero.

Mister Rumma conferma la formazione che ha battuto di misura il Bitonto, sostituendo lo squalificato Stella con il rientrante Bufi.

Allo “Spina” si gioca sotto la pioggia battente ed alla prima azione, i padroni di casa passano in vantaggio. Difatti, il risultato si sblocca dopo un solo minuto in virtù della rete messa a segno da Soria, autore di un tiro limite deviato in maniera decisiva, con la sfera che si impenna e si insacca alle spalle di Amoroso. Nonostante il vantaggio, i padroni di casa pigiano sull’acceleratore ed al 13’ ci vuole un ottimo intervento dell’estremo biscegliese per negare la rete a Raiola. Scampato il pericolo, l’Unione Calcio alza il baricentro ed al 27’ Quacquarelli serve Papagni ma la sua conclusione, da buona posizione, termina alto. Cinque minuti dopo, Liberio prolunga di testa la sfera in profondità per Ventura il quale, a tu per tu con Tucci, si fa ipnotizzare dal portiere del Vieste. L’Unione Calcio fa la gara nella parte finale del primo tempo, senza riuscire però a recuperare lo svantaggio prima dell’intervallo.

Nella ripresa, dopo 3’ il Vieste ha l’occasione per raddoppiare a seguito di un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per fallo di Quercia su Soria. Si incarica della battuta Colella ma Amoroso respinge. La parata del portiere classe ’98 galvanizza l’Unione che al 9’ sfiora il pareggio con Papagni, ma il suo colpo di testa è respinto in corner da un fantastico colpo di reni di Tucci.  Sessanta secondi dopo, Mister Rumma aumenta il peso offensivo inserendo Albano e Palumbo al posto di Bufi e Papagni. Due  minuti dopo, Raiola approfitta di un errore di Renato Bartoli per provare la conclusione vincente trovando l’opposizione di Amoroso. Al 14’ arriva il raddoppio locale con Raiola che con un tiro ad incrociare beffa il portiere biscegliese. Dodici minuti dopo, Mignogna si rende protagonista di una conclusione dal limite che costringe Tucci a rifugiarsi in corner. Passano centoventi secondi ed il Vieste va vicino al 3-0 con Raiola ma questa volta Amoroso respinge la sua conclusione. Scampato il pericolo, l’Unione si riversa dalle parti del portiere di casa ed al 31’ accorcia le distanze con Quacquarelli. La rete siglata galvanizza i biscegliesi ed al 40’ Mignogna va vicinissimo al pareggio direttamente su calcio d’angolo. Sforzi premiati al 42’ quando Renato Bartoli concretizza al meglio l’assist dell’ex Taranto. Per il centrale barese si tratta della seconda rete in campionato.  In pieno recupero arriva la doccia fredda in casa Unione Calcio a seguito della rete di Compierchio, pescato sul secondo palo da un compagno di squadra e lesto e fortunato ad insaccare la sfera nell’angolino.

Con la sconfitta maturata in terra garganica, l’Unione Calcio rimane sempre a quota 23 punti ma scende al quintultimo posto in classifica.

Nel prossimo turno, che si disputerà, domenica 4 marzo alle ore 15.00 l’Unione Calcio ospiterà l’Otranto vittorioso sulla giovane Pro Italia Galatina.

ATLETICO VIESTE – UNIONE CALCIO 3-2 (p.t. 1-0)

ATLETICO VIESTE: Tucci, Di Nardo, Ranieri, Karatè (1’s.t.Andrada), Sollitto, Caruso (34’s.t. Compierchio), Raiola, Soria, Sciacca (20’s.t. Triggiani), A. Colella, G. Albano (43’ s.t. Vescia). A disp: Innangi,  Lucatelli, Prencipe. All: Bonetti

UNIONE CALCIO BISCEGLIE: Amoroso, M. Bartoli, Quercia, R. Bartoli, Colella (18’Binetti), Bufi (10’s.t. Albano), Liberio (26’s.t. Grieco), Quacquarelli, Ventura, Mignogna, Papagni (10’s.t. Palumbo). A disp: Margherito, Mastropasqua, Dell’Oglio. All: Rumma

MARCATORI: 1’ p.t. Soria (V); 14’ s.t. Raiola (V), 32’s.t. Quacquarelli (U), 42’ s.t. R. Bartoli (U), 49’ s.t. Compierchio (V)

AMMONITI: Quercia (U), Caruso (V), Tucci (V)

ARBITRO: Grosso (Bari); ASSISTENTI: Ostuni (Bari), Fracchiolla (Bari)

NOTE: Al 3’ s.t. Amoroso (U) para un rigore a Colella (V)