PARTENZA COL BOTTO
Con l’avvio della stagione ufficiale 2014-2015 il calcio d’agosto è andato in soffitta, consegnando il testimone al calcio che conta: quello dei tre punti. Per il rivoluzionato Bisceglie, affidato al rampante Claudio De Luca, la partenza è stata brillante in Coppa Italia, falsa in campionato. I nerazzurri, trascinati da un ispirato (a tratti travolgente) Pierino Zotti (quattro reti in due gare per il fantasista barese), hanno superato il Gallipoli (5-2), nel turno preliminare del 24 agosto e, sette giorni dopo, il favorito Brindisi (2-0) dell’ex Chiricallo, nel primo turno di coppa. Manco a dirlo, i successi nella competizione tricolore (entrambi davanti al pubblico del Ventura) hanno ricreato entusiasmo e aspettative intorno alla squadra stellata, nel contempo rinforzata da altri due acquisti: il ventisettenne centrocampista Mirko Guadalupi ed il trentaduenne difensore Michele Anaclerio. In uscita (manca ancora l’ufficialità) il centrocampista Temponi che, dopo il ritiro di Gubbio, ha chiesto di tornare in Campania per motivi personali.
ESORDIO CON BEFFA
L’impatto col campionato, invece, ha riportato tutti alla realtà ed il passo falso col Potenza induce a qualche riflessione. Il Bisceglie ammirato nel corso del primo tempo, pur privo del tandem d’attacco Lacarra (squalificato)-Gallaccio (in fase di recupero), ha dominato l’avversario in ogni zona del campo e creato una quantità industriale di palle gol, tra cui una traversa/palo (deviazione acrobatica di Lanzolla), oltre al gol di Patierno. Lo striminzito 1-0, con cui si è chiusa la prima frazione, ha penalizzato i nerazzurri e tenuto in partita i lucani che, nella ripresa, pur non incantando, hanno capitalizzato al massimo le gentili concessioni del portiere Licastro. Ma, attribuire l’l-1 finale solo alla giornata storta dell’under reggino, sarebbe un grave peccato di superficialità. La squadra, a tratti incontenibile, del primo tempo è rimasta nello spogliatoio lasciando spazio ad una copia sbiadita, calata alla distanza e quasi intimorita. L’infortunio all’under Khalil (devastante sulla corsia destra), sostituito da Serafino in avvio di ripresa, è parso un segno premonitore che l’inerzia del match stava cambiando. Il raddoppio fallito da Serafino (colpo di testa fuori da ottima posizione) e le incertezze di Licastro hanno dato coraggio ai rossoblu di Giacomarro. De Luca, tra il 22’ e il 32’ s.t., ha sostituito Zotti con il francese Pongo (esterno d’attacco) e Logrieco (il migliore in campo) con l’ultimo acquisto Anaclerio (difensore centrale). Mosse che il tecnico nerazzurro ha motivato con l’esigenza di opporre energie fresche alla pressione degli avversari. La rete del subentrato Di Senso (palombella da circa 30 mt), che ha sorpreso Licastro fuori posizione, ha reso beffarda la serata al numeroso pubblico presente sugli spalti del Ventura, deluso dal risultato finale, dopo aver applaudito i nerazzurri all’intervallo.
TEST IN COPPA A MANFREDONIA
Archiviata la prima di campionato, il Bisceglie tornerà già in campo domani sera (ore 20) al “Miramare” di Manfredonia per i trentaduesimi di Coppa Italia. Sarà la prima trasferta ufficiale della stagione. Un test che verificherà la personalità degli uomini di De Luca fuori dai confini domestici e le condizioni di Gambuzza e Gallaccio, attardati dai rispettivi infortuni.
SOCIETA’
Intervenuto in diretta telefonica, nel corso della trasmissione “Centrocampo” su Radio Centro, il patron Nicola Canonico ha annunciato che entro fine settembre convocherà una conferenza stampa per presentare il nuovo organigramma del sodalizio stellato, di cui faranno parte rappresentanti biscegliesi. Non ci resta che attendere…