Nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 2 marzo, sarà firmato nella sala giunta del Comune il “Protocollo d’intesa in materia di concessioni e appalti pubblici di lavori, forniture, servizi”. Si tratta di un protocollo voluto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil per garantire “legalità, correttezza, trasparenza, in materia di concessioni e appalti pubblici di lavori, forniture e servizi”. A siglare il documento sarà il vicesindaco Fata e i tre segretari generali provinciali dei sindacati.
Di fatto Bisceglie diventerà il primo comune della Bat a firmare un protocollo del genere. Prima della città dei dolmen soli altri due comuni in Puglia hanno firmato il protocollo, il Comune di Bari e quello di Ruvo di Puglia.
“Il Protocollo”, spiegano i sindacati, “andrà ad implementare le norme del nuovo “Codice degli Appalti” con 18 prescrizioni operative che tendono a ridurre fortemente i criteri di discrezionalità in capo alla stazione appaltante con la regolamentazione del “management risk”, di modo che la pubblica amministrazione possa analizzare i fattori di rischio corruzione, individuando le contromisure necessarie”.
Altra importante novità introdotta dal protocollo sarà quella riguardante l’introduzione della clausola sociale per i cambi d’appalto che: “garantisce continuità occupazionale dei lavoratori interessati da un cambio d’appalto, tramite il loro passaggio alle dipendenze del nuovo operatore”. I sindacati spiegano anche che: “la clausola prevede l’obbligo per l’aggiudicatario di dare applicazione ai contratti collettivi di settore stipulati a livello nazionale, territoriale o aziendale dai sindacati comparativamente maggiormente rappresentativi”. Infine nel testo documento è presente anche “la responsabilità solidale che coinvolge tutti i soggetti interessati ad una gara d’appalto”.
“Obiettivo del protocollo”, concludono i sindacati, “è quindi quello di favorire una competizione giocata sui fattori di innovazione e qualità dell’organiz02zazione del lavoro, abbattendo precarizzazione e compressione del salario”.