“Quando nel 2016 abbiamo avuto l’onore di accogliere Fabrizio Frizzi a Bisceglie nel nome e nel ricordo di san Giovanni Paolo II, in realtà è stato lui ad accogliere noi. Nel suo cuore”, è accorato e profondo il messaggio redatto dai responsabili dell’associazione biscegliese intitolata alla memoria del santo pontefice polacco nel giorno della scomparsa di uno dei conduttori più amati e seguiti della televisione italiana.

“L’uomo Frizzi, insignito del Riconoscimento intitolato a Papa Wojtyla, ha regalato a tutti noi la sua testimonianza di fede e di amore per la vita, raccontando con grande umiltà il suo incontro con il Papa, la decisione di donare il midollo osseo in favore di una bimba, bussando alle nostre anime con i suoi messaggi di speranza per un presente e un futuro di gentilezza e fraternità“, scrivono dall’associazione Giovanni Paolo II.

L’amico Fabrizio lascia un segno indelebile in ciascuno di noi: negli ospiti della Casa Divina Provvidenza teneramente accarezzati, nelle centinaia di ragazzi incontrati nella Basilica di San Giuseppe, nei biscegliesi che hanno respirato l’umanità dell’uomo oltre alla straordinaria bravura del conduttore. Lo abbiamo sentito più volte in questi mesi“, spiegano, “l’ultima nei giorni scorsi per manifestare la nostra vicinanza: ci ha tanto ringraziato per l’affetto, per l’amicizia e per le preghiere. Combatteva con tenacia e noi con lui”. 

E in conclusione: “Adesso porgiamo un tenero abbraccio alla moglie e alla piccola Stella, che erano e sono il suo cuore palpitante. E siamo certi che da lassù continueremo ad avere un amico speciale e Fabrizio continuerà a sorridere per tutti”.

In alto il video dell’intervento di Fabrizio Frizzi nel corso dell’edizione 2016 del Riconoscimento Giovanni Paolo II al Teatro Garibaldi di Bisceglie.

Fonte foto: pagina Facebook Riconoscimento Giovanni Paolo II