“Sono figlio di un commerciante, conosco i sacrifici, l’impegno quotidiano, le difficoltà che comporta il vostro lavoro. Meritate più rispetto, più ascolto perché rappresentante gran parte del tessuto socio-economico-culturale di questo paese”, si rivolge così il candidato sindaco Gianni Casella ai rappresentanti e agli iscritti di Casambulanti Bisceglie nel corso di un incontro svoltosi venerdì 6 aprile nel comitato della coalizione #NelModoGiusto.
“Siamo oltre il 6500° posto su 8000 comuni italiani, secondo dati Istat, per indice di occupazione, di produttività, di reddito pro capite: è un paese moribondo a differenza di ciò che affermano gli attuali amministratori. In venticinque anni abbiamo speso ingentissime risorse, ingentissime cifre per opere pubbliche e grandi opere, ben vengano ma si tenga conto anche delle necessità del mondo del commercio, delle attività produttive, delle aziende del territorio, degli ambulanti e delle loro istanze”, ha evidenziato il consigliere comunale.
Nel corso della serata è stata presentata la candidatura a consigliere comunale di Domenico Sinisi, in rappresentanza del mondo degli ambulanti, ed è intervenuto il presidente Casambulanti Bisceglie Vincenzo Todisco: “Sosteniamo il programma elettorale di Gianni Casella perché è stato l’unico che negli ultimi anni che ha dato ascolto alle nostre domande, alle nostre istanze. Altrove abbiamo sempre trovato porte chiuse o udienze di pochi minuti. In questi anni si è sempre proceduto a decisioni per atto monocratico prese con una unica realtà associativa. Chiediamo una rappresentanza forte e chiara nella prossima amministrazione, il ‘no’ netto alla direttiva Bolkestein e una costante concertazione che metta attorno a un tavolo più sigle: questo è l’impegno che chiediamo a Casella di assumere”.
“Con Mimmo Sinisi in consiglio comunale e con me, se lo vorrete, sindaco della città, i commercianti, gli ambulanti, chi opera nel mondo delle attività produttive non solo avrà ascolto, ma sarà protagonista della vita amministrativa cittadina: assieme possiamo creare eventi legati non solo al rilancio dell’economia, ma anche della cultura e del turismo”, ha concluso Casella.