E’ stata installata negli scorsi giorni ma è stata già divelta la barriera a labirinto richiesta dall’associazione Pro Natura di Bisceglie per impedire l’accesso degli scooter sulla pista ciclabile che conduce a Ripalta. A detta dei volontari del Gruppo Ripalta Area Protetta ci sono voluti “dodici anni di denunce, istanze, appelli e manifestazioni, ma alla fine abbiamo ottenuto quello che volevamo: mai più veicoli sulla pista ciclabile”. Ora però bisogna fare i conti con l’inciviltà, ma il gruppo ambientalista non si scoraggia: “Ne installeremo una più resistente”, fanno sapere. “Questo gesto vile è lo specchio della società, ma non sarà questa azione vandalica a bloccare la tutela delle Grotte di Ripalta. Oggi è una giornata speciale”, sostengono i volontari riferendosi alla piantumazione degli alberi a cura del Rotary proprio nello spiazzo dopo il varco dove ci sono le barriere ma anche alla loro battaglia vinta dopo anni, “ma è stata macchiata da un atto teppistico, che rappresenta una sintesi della nostra battaglia ambientalista. La nostra intenzione è quella di proseguire questo percorso e non ci fermeremo”.
Le prime richieste in tal senso sono state formulate dall’associazione ambientalista già nel 2006 quando si denunciava che “la larghezza della pista risulta inaccettabile: con i suoi 2,50 metri sarebbe simile ad una strada: così si creerebbero le condizioni per il passaggio abusivo di altri mezzi, situazione che va assolutamente scongiurata. Chiediamo, pertanto, che vengano installate barriere a labirinto e ogni sistema che possa impedire il passaggio ai veicoli a motore”. Negli anni però non ci fu seguito a questa richiesta e nel 2017 Pro Natura si è rivolta nuovamente alle istituzioni segnalando ancora una volta il problema. Nel novembre scorso il comune aveva finalmente posizionato una barriera in cemento per evitare l’ingresso non autorizzato dei veicoli a motore ma la richiesta degli ambientalisti è sempre rimasta quella della barriera a labirinto.
“Rimaneva, evidentemente, il problema del transito degli scooter”, hanno spiegato da Pro Natura, “In occasione del convegno “Dalla Murgia Ripalta: una connessione Eco-Logica” con l’autorevole presenza del nostro presidente nazionale Mauro Furlani, siamo tornati a chiedere l’installazione della barriera a labirinto. Il 14 aprile, durante un sopralluogo in zona Bi Marmi, abbiamo intercettato l’ennesimo scooter che percorreva impunito la pista ciclabile. Dopo nuove proteste è finalmente stata installata la barriera a labirinto. Ora, dopo l’abbattimento a tempo di record, non perderemo tempo e faremo in modo che la barriera sia ancora più resistente”.
“Ci sentiamo in dovere di ringraziare il vicesindaco Vittorio Fata”, ha proseguito l’associazione ambientalista, “che ha accolto le nostre richieste e ha dimostrato, ancora una volta, la sua volontà di tutelare la Zona Pantano Ripalta, siglando anche il protocollo intesa che consentirà una collaborazione tra Pro Natura e il Comune di Bisceglie”.