“Sono io il vero candidato sindaco espressione di novità e capacità: gli altri sono espressione di qualcun altro o hanno suggeritori o sono stati già sconfitti“, parla così Franco Napoletano, candidato sindaco della città di Bisceglie, intervistato nel corso della trasmissione “Diario di bordo” di Radio Centro. “Io cerco il nuovo, nessuno degli altri candidati ha idee innovative, valide, di rilancio”.

“Chi passa da sinistra a destra”, sottolinea il presidente del consiglio comunale, “esprime solo confusione e si lega a chiunque per tornaconto elettorale. Chi vi parla ha sempre ottenuto un grande voto trasversale, ma è sempre rimasto dalla stessa parte“.

E aggiunge: “Ho lasciato la città con la bandiera blu, con grandi opere, l’ho rivoltata, ho mostrato di essere capace, determinato, apprezzato. Io l’ho già fatto, ho già ben amministrato, mentre gli altri dicono ‘vedremo’, ‘faremo’. La gente che incontro dice ‘se sono sempre quelli, tanto vale votare Napoletano che conosciamo già, che sappiamo essere capace”, ha affermato Napoletano.

Io non ho mai cambiato bandiera, altri ne hanno cambiate decine per convenienza come si fa con le t-shirt. E’ lecito cambiare, ma chi lo fa da uno schieramento all’altro desta preoccupazione. Serve una guida forte, sicura”, spiega Napoletano intervistato da Pino Di Bitetto e Mino Dell’Orco. 

Sull’unità del centro-sinistra: “Due anni fa, in tempi non sospetti, ho proposto al Pd di andare verso unità della coalizione organizzando primarie. Uno strumento in cui credo poco, ma nonostante questo le ho proposte. Ma non ho avuto risposta”. “Vince chi sa dare risposte velocemente”, ha dichiarato Napoletano, “l’attendismo, le lotte interne, il vecchio circo politico non funzionano più. Oggi ci sarà l’ennesima riunione del direttivo del partito democratico: speriamo che in questo conclave lo spirito santo illumini i presenti e porti a una soluzione. Sappiamo bene che il loro candidato sindaco non è Fata, è un altro. Solo Fata non lo sa o finge di non saperlo”.