Grande successo per l’iniziativa di pulizia di Cala Pantano organizzata dai volontari dell’associazione Pro Natura di Bisceglie e realizzata grazie all’impegno dei cittadini volontari. Anche il consorzio Ambiente 2.0, gestore del servizio igiene urbana, ha contribuito personalmente all’iniziativa fornendo materiale tecnico per la raccolta della spazzatura e i mezzi per il conferimento in discarica.
Alla fine della giornata Pro Natura fa sapere che il bilancio complessivo è stato di: “30 sacchi stracolmi di rifiuti, dei quali 14 con plastica e latte e alluminio, 1 con il vetro e 15 con materiale indifferenziato (principalmente retine, corde, polistirolo e gomma), pari a oltre 1 tonnellata di immondizia”. L’associazione ambientalista ha spiegato che tutti i volontari hanno “avuto la netta sensazione dello stato di abbandono al suo destino di Cala Pantano, che necessita di una profonda bonifica. Tra i rifiuti abbiamo rinvenuto 1 boa di segnalazione, 4 pneumatici, 1 vasca da bagno, 1 lavandino rotto, mobili fracassati, carcasse di televisori, centinaia di retine utilizzate per la pesca, quasi un migliaio di bottiglie in Pet, tubature, numerose scarpe e capi di abbigliamento, nonché 4 sacchi di materiale derivante dalla ristrutturazione di immobili. Sul porticciolo della cala sono ancora ammassate carcasse di barche, materiale plastico, tronchi, rami”.
Altrettanto problematica rimane la situazione in zona Pantano Ripalta dove secondo Pro Natura “sono disperse centinaia di buste di immondizia ai margini delle strade, mentre qua e la fanno capolino manufatti abusivi. Sulla base di una ricognizione effettuata lungo la costa sud, riteniamo che ci siano da raccogliere almeno altre 20 tonnellate di rifiuti sulla sola battigia, tra i quali amianto e altri rifiuti ingombranti pericolosi”.
Proprio per quanto concerne il discorso amianto e rifiuti pericolosi i volontari hanno fatto sapere che “nella stessa mattinata, inoltre, è stato effettuato un sopralluogo in via Penta Palomba con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto (Dec) per la gestione dei rifiuti Giuseppe d’Alessandro, affinché si possa procedere alla rimozione dell’amianto e dei rifiuti pericolosi abbandonati”.
Pro Natura ha quindi lanciato un forte e chiaro appello alle autorità competenti affinché “siano effettuate pulizie straordinarie delle aree pubbliche e siano intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine. In questo contesto difficile riteniamo che qualsiasi altro intervento sulla Zona Pantano Ripalta possa seriamente distruggere gli habitat naturali, se non verrà messa immediatamente in atto una valida tutela giuridica: siamo convinti che non ci possa essere valorizzazione senza garanzie di preservare i luoghi e l’ecosistema”.
Infine l’associazione ambientalista ha voluto anche ringraziare “l’onorevole Davide Galantino, Peppo Ruggieri e i generosi volontari che hanno effettuato con noi la pulizia della Cala, nonché i candidati alla carica di sindaco Enzo Amendolagine, Angelantonio Angarano e Vittorio Fata che hanno sostenuto l’iniziativa”.