“In questo mare di candidati, sono tra quelli con una chiara caratterizzazione, impegnato da tempo su alcuni temi importanti: uno di questi è senz’altro la difesa della mia città e del suo patrimonio storico dagli speculatori dell’edilizia e da chi, politici compresi, considera la nostra terra una risorsa personale”, a dichiararlo è stato Giuseppe Ruggieri, candidato al consiglio comunale nella lista Punto D’Incontro con Angarano sindaco.
“Le ultime amministrazioni non hanno mai avuto tra le priorità la tutela del territorio”, ha proseguito Ruggieri, “ma anzi si sono registrate numerose perdite, anche per mano di chi avrebbe dovuto occuparsi del nuovo Pug. Impoverimento, abbruttimento, anonimato: è questo che vogliamo per Bisceglie? Io no”. Per il candidato al consiglio comunale nella lista Punto D’Incontro è quindi fondamentale “conservare una città gradevole e riconoscibile nella sua storia per preservarne la qualità della vita e lo sviluppo economico”. Ruggieri ha ricordato il suo impegno con tante associazioni del territorio con l’associazione Bisceglie Vecchia Extramoenia e il Forum Salviamo il Paesaggio, insieme ad altri amici ho contribuito a salvare i frantoi ipogei cittadini e immobili di pregio, come quello di via Volta, Villa Di Pierro e via Camere del Capitolo ed anche a garantire un certo grado di tutela al patrimonio storico con le osservazioni fatte all’adeguamento del Prg o al regolamento edilizio o a denunciare la distruzione del territorio e le sue conseguenze”.
Ruggieri ha anche sottolineato di esser stato uno “dei principali animatori dell’iniziativa “Il Paesaggio in Biblioteca”, grazie alla quale da 6 anni doniamo testi tecnici e divulgativi alla biblioteca comunale. E da poco faccio anche parte dell’associazione Italia Nostra, a cui quest’anno ho destinato il mio 5×1000”.
Quale sarà quindi l’impegno di Giuseppe Ruggieri se eletto in consiglio comunale? Il candidato afferma “sarà mettere mano al Pug per impedire la dem olizione edilizia storica residuale costruita fino al periodo antecedente la seconda guerra mondiale. Ma non solo di divieti voglio occuparmi: proporrò in consiglio comunale di cercare e stanziare dei fondi o prevedere delle agevolazioni per quei cittadini che decidono di prendersi cura della città, puntando all’acquisto, la ristrutturazione e il riuso del patrimonio storico cittadino”.
“L’ultima mia proposta è molto ambiziosa”, dichiara infine Ruggieri, “ma in questi anni ne ho già gettato alcune basi: la fondazione di un museo dell’olio di oliva, che servirà da attrazione turistica e da contenitore per la promozione del prodotto tipico locale. In città esistono alcune imponenti testimonianze di archeologia industriale (come il frantoio di via Volta) che possono essere riutilizzate, come abbiamo raccontato in un convegno organizzato da Bve con uno dei massimi esperti di musealizzazione in questo campo, il professor Antonio Monte, già autore di numerosi progetti analoghi e di grande successo. L’idea di base è di mettere allo stesso tavolo proprietari degli immobili, imprenditori dell’olio, architetti locali, esperti del settore e il Comune, che concerterà il percorso tutelando tutte le parti interessate”.
“Per il reperimento dei fondi“, ha concluso il candidato al consiglio comunale Giuseppe Ruggieri, “proporrò al Comune di partecipare al secondo bando (“Laboratori di fruizione”) dei 4 che compongono la strategia regionale SMART-IN per il rilancio del patrimonio culturale attraverso la valorizzazione, la fruizione ed il restauro dei beni culturali della Puglia e che, come ha detto pochissimi giorni fa in una conferenza l’Assessore regionale Loredana Capone, uscirà ad ottobre prossimo e prevederà stanziamenti fino ad 1 milione di euro a progetto”.