Centinaia di presentazioni e conversazioni, tanti ospiti illustri ospitati, una presenza costante nel panorama culturale biscegliese. A guardarsi indietro, il bookstore Mondadori “Vecchie Segherie e altre storie”, allestito nelle vecchie segherie Mastrototaro, sembra essere attivo da molto più tempo. Eppure la libreria ieri, lunedì 18 giugno, ha festeggiato il suo primo compleanno. Un anno in cui la libreria, ricavata nel bastione di San Gennaro, in cui dal 1956 agli anni ’90 ci furono le segherie fondate da Giacomo Mastrototaro, ha promosso la cultura in tutte le sue forme, diventando un incubatore artistico di cui la città sentiva fortemente la mancanza. Il bookstore Mondadori, infatti, come voluto dai fondatori Mauro Mastrototaro e la moglie Antonella Lovero, insieme ai soci Concetta Gallo e Mauro Racanati, non è semplicemente un posto dove si vendono libri. E’ un luogo aperto a tutti dove conversare, dialogare, confrontarsi.

“Avevo sempre sognato di mettere a disposizione di Bisceglie un luogo che per la mia famiglia ha un valore inestimabile”, racconta l’imprenditore Mauro Mastrototaro. “Sognavo un luogo dove si creasse fermento culturale, dove i giovani parlassero di futuro, dove chiunque potesse prendere il proprio libro e leggerlo in tranquillità sorseggiando un caffè o un the, un luogo che facesse sognare i bimbi. E’ passato un anno e sono molto orgoglioso di cosa, in così poco tempo, la libreria sia diventata”, ha aggiunto Mastrototaro. “Penso ai sacrifici, ai timori prima di aprire, agli investimenti sostenuti. Chiudo gli occhi per un istante, li riapro e sono felice. Semplicemente felice. Non posso che ringraziare la mia famiglia, mia madre, i miei fratelli e soprattutto mio padre, che già negli ‘90 ebbe la lungimiranza di tracciare il solco recuperando, restaurando e valorizzando l’immobile”.

In occasione del primo compleanno, il bookstore Mondadori si è regalato un company profile video, realizzato dall’agenzia di comunicazione Apr (clicca su per vederlo) in cui è esaltata proprio la concezione della libreria come luogo che affascini e faccia sognare.