PUBBLIREDAZIONALE – Tante sono le componenti che fanno della Grotta di Sale, a Bisceglie, un posto speciale con effetti benefici per il corpo e per la mente. Tra queste ci sono le lampade di sale.

Le formazione delle lampade di sale risale a circa 250 milioni di anni fa e la loro diversa colorazione è dovuta ai sali di ferro in esso disciolti. Le lampade di sale sono conosciute per le loro caratteristiche benefiche e agiscono da ionizzanti naturali purificando l’aria dei nostri ambienti. La lampada emette naturalmente ioni negativi, emissione incrementata dal riscaldamento della lampada quando è accesa. L’aria ionizzata negativamente, riduce sostanzialmente la concentrazione dei batteri in essa presenti. Sebbene le lampade di sale non siano dei dispositivi medicali, il loro utilizzo aiuta a ridurre l’inquinamento dell’aria nell’ambiente in cui viviamo. Gli ioni negativi possono portare sollievo in caso di sinusiti, emicranie, allergie e raffreddore da fieno. La lampade aiutano a combattere l’elettrosmog, sempre più presente nelle nostre abitazioni e generato specialmente da computer televisori, radio, aspirapolvere, forni a microonde o fumo di sigarette.

La particolare forma permette alle lampade di sale himalayano di diventare un’idea originale per bomboniere da matrimonio, battesimo, comunione, cresima e lauree, con Grotta di Sale che garantisce l’esclusività del packaging, oltre che la qualità del prodotto, e grazie al loro design si adattano perfettamente ad ogni tipo di arredo. Da Grotta di Sale a Bisceglie ci sono lampade rosa di varie dimensioni, lampade di sale himalayano bianco e una vasta scelta di oggettistica fabbricate con sale rosa certificato. Le lampade di sale, sia grezze che lavorate, i portacandele, il sale granulare sono di sola ed esclusiva provenienza delle miniere situate in Pakistan, precisamente nella regione del Punjab pakistano e la materia prima è estratta dalle miniere situate nella così detta catena montuosa “Salt Range” situata ai piedi dell’Himalaya, denominate Khwra, Warcha, Kelabagh.