“Tutte le unità operative di Cardiologia della Bat resteranno aperte durante il periodo estivo”, a comunicarlo ufficialmente è stata la stessa Asl Bat. Nel corso degli scorsi giorni il sindacato Fials aveva denunciato la possibile chiusura dell’unità operativa di cardiologia nel nosocomio biscegliese e aveva proposto alcune soluzioni per scongiurare drastica misura.

“La grave carenza di cardiologi soprattutto su Barletta, non risolta nonostante i tentativi di reclutamento non andati a buon fine”, ha spiegato ancora l’Asl Bat, “ha reso necessario una riorganizzazione del servizio su tutto il territorio. Pertanto, i posti letto di Bisceglie saranno ridotti a 6, due medici di Bisceglie, un medico di Andria e un medico di Canosa saranno temporaneamente trasferiti a Barletta”. Bisceglie vede quindi di fatto dimezzati i propri posti letto di Cardiologia ma, almeno per ora, la chiusura del reparto sembra essere scongiurata.

“La riorganizzazione del servizio è stata disposta in collaborazione con il Dipartimento Cardiologico diretto da Giovanni De Luca”, ha dichiarato Alessandro Delle Donne, direttore generale Asl Bt, “le criticità rilevate sono dovute al periodo estivo e alla necessità di garantire le ferie e il rispetto dei turni così come stabilito da legge. Non ci sarà interruzione di attività assistenziale“. Il direttore generale ha poi proseguito aggiungendo che “le carenze di personale medico e infermieristico, nonché la necessità di garantire le ferie, trattandosi di un diritto dei lavoratori,  impone scelte di organizzazione necessarie per garantire sicurezza delle cure per questo dal primo luglio abbiamo disposto la sospensione dei ricoveri in elezione. Saranno garantiti i ricoveri in urgenza. Naturalmente restano esclusi dal provvedimento tutti i ricoveri per patologie non differibili”.

“L’Ospedale di Bisceglie assicura, anche in questo difficile momento, l’assistenza ai biscegliesi e ai numerosi ospiti in vacanza in città”, ha commentato il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Il mio impegno personale di Sindaco e primo responsabile della sanità cittadina ha trovato pieno e concorde riscontro da parte del direttore generale della Asl Bt, avvocato Alessandro Delle Donne, che ringrazio. Presto, la cardiologia riprenderà pienamente l’attività di ricovero e la chirurgia rimarrà in attività per le urgenze operatorie con un numero di posti letto adeguati. Tutti i reparti e l’Ospedale nella sua interezza rimangono a disposizione per ogni urgenza nel pieno rispetto delle esigenze cittadine”.

Sulla decisione dell’Asl è intervenuto anche il sindacato Fials parlando di “un altro risultato importante non solo per la cardiologia ma per tutto l’ospedale”. I Componenti della Segreteria Aziendale Fials Asl Bt,  Angelo Somma e Sergio Di Liddo, hanno spiegato che “cardiologia sarà nuovamente attiva con 6 posti letto d’urgenza anzichè 12 fino alla data del 10 agosto. Questo è il secondo tentativo di chiusura, dopo quello dell’estate 2017, sempre per la carenza dei medici cardiologi, a tutt’oggi non ancora risolto, in quanto migrano verso altre Asl che assicurano contratti a tempo indeterminato”.

Per i rappresentanti Fials l’unità operativa di Cardiologia di Bisceglie è una vera e propria eccellenza del territorio: “le numerose attività che vengono svolte, oltre ai 12 posti letto di cardiologia Utic,  per esempio impianti, e sostituzioni di pacemaker, test da sforzo, eco stress fisico e/o farmacologico, holter dinamico sia per interni che esterni, tilt-up-test unico reparto di cardiologia ad eseguirlo tra Bari e Foggia, unica cardiologia ad effettuare gli interventi di ablazione con radiofrequenza, un grande traguardo frutto di una sinergica collaborazione tra pubblico e privato, che in futuro impedirà lo spostamento dei pazienti con aritmie verso altre strutture ospedaliere fuori Regione. Insomma”, proseguono da Fials, “un reparto efficientissimo e molto importante che un anno fa è stato collocato dall’Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) tra i nove migliori sui ventinove presenti in Puglia nel Programma Nazionale Esiti 2017”. Il sindacato ha poi ringraziato sia il direttore generale Asl Delle Donne, il direttore Sanitario Asl Campanile che il direttore sanitario del presidio ospedaliero di Bisceglie Sinigallia per l’intervento tempestivo con cui si è potuta risolvere la difficile situazione. Il sindacato ha infine concluso ringraziando “i medici in servizio nell’unità operativa che con enormi sacrifici, e spirito di abnegazione, continueranno ad offrire tutti questi servizi  alla nostra comunità nonostante il numero ridotto dei medici”.