“Tiepido”. Con questo aggettivo Confcommercio definisce l’avvio dei saldi nella nostra città, dopo il primo weekend. “Pochi, alla vigilia dei saldi estivi si facevano illusioni. E in effetti le previsioni sono state confermate. Le vendite di fine stagione sono iniziate a rilento e il segno negativo registrato nei negozi di abbigliamento e calzature, rispetto al passato è abbastanza diffuso”. Si legge nella nota di Confcommercio.

“I saldi stanno perdendo sempre più appeal”, spiega Leo Carriera, direttore di Confcommercio Bari-Bat, “per tante e direi, ovvie ragioni. Oramai nel commercio giornalmente vengono proposte attività di fidelizzazione dei clienti: i vari black friday, i week end promozionali, il commercio elettronico sempre più imponente hanno creato disinteresse da parte degli utenti verso il periodo promozionale, una volta, più atteso dell’anno. A questo aggiungiamo che i saldi arrivano troppo presto rispetto alla fine della stagione a cui si dovrebbero riferire. La stagione estiva è appena cominciata e quindi appare contraddittorio parlare di saldi di fine stagione. Nella seconda giornata, c’è stato un po’ di passeggio nelle strade commerciali di Bisceglie, ma a causa della prevedibile bella giornata in tantissimi hanno preferito andare al mare, o al fresco nei centri commerciali. Purtroppo, proprio a causa delle temperature estive, in questo periodo, c’è maggiore flessione rispetto ai saldi di gennaio, per i quali, auspico un aumento e maggiore interesse da parte della gente, che oggi non trova attrattività. Oggi incrociamo le dita e speriamo che tutto vada meglio.

“Un avvio tiepido”, conferma Nicola Papagni, presidente del comitato BisceglieViva Confcommercio e comitato commercianti del centro urbano. “Il cliente più attento e più informato spende prima della data stabilita dalla Regione per acquisire il buon prodotto al miglior prezzo possibile. Il problema reale è che nel normale periodo lavorativo le vendite non vanno bene, quindi l’esigenza di aumentare i flussi di cassa porta a queste strategie, non sempre corrette, anzi che vanno a danno dei commercianti che investono importanti capitali per una offerta competitiva. I saldi sono importanti, ma come abbiamo detto più volte, va rivalutata la normativa per trovare il giusto compromesso tra ciò che è utile per gli acquirenti e ciò che è necessario per i commercianti. Non c’è dubbio, i saldi invernali funzionano meglio, la gente non è distratta dai fattori climatici che l’estate li induce ad andare fuori città”.