“Il presidente rinnova la propria disponibilità a favorire la suddetta cessione con ciò differendo la precedente data del 24 luglio in quell’ultima e inderogabile del 30 luglio 2018 alle ore 15“. Con queste parole l’avvocato Remigio Antonicelli ha reso note le intenzioni di Nicola Canonico riguardanti il futuro del Bisceglie Calcio.  

La nota dell’avvocato rappresentante di Canonico è chiara, “Ferma e sollecita disponibilità a favorire la cessione, a titolo gratuito, dell’intero pacchetto azionario della A.S. BISCEGLIE S.R.L. al fine di consentire la regolare partecipazione alla stagione sportiva 2018/2019 oltre di preservare la ultracentenaria tradizione calcistica biscegliese”. Il comunicato prosegue dando una risposta alle tante esternazioni avvenute dopo la decisione di Canonico di portare il titolo stellato a Bari, “In conseguenza di numerosi articoli di stampa e post su noti social network a tutt’oggi pubblicati, si rende inevitabile rompere il silenzio stampa tenuto dal presidente al solo fine di chiarire e, nel contempo, smentire, le numerose affermazioni assolutamente destituite di fondamento oltre che lesive della sua immagine e rispettabilità. Preliminarmente occorre precisare che”, continua la nota, “nonostante la ferma e sollecita disponibilità a favorire la cessione, a titolo gratuito, dell’intero pacchetto azionario della A.S. BISCEGLIE S.R.L. al fine di consentire la regolare partecipazione alla stagione sportiva 2018/2019 oltre che preservare la ultracentenaria tradizione calcistica biscegliese (resa nota anche a mezzo del Dott. Gianni Casella) non è pervenuta alcuna verosimile manifestazione di interesse da parte di soggetti terzi“.

Canonico detta le regole dell’eventuale passaggio di proprietà, facendo una lista della richieste: “A tal riguardo si rendono noti i presupposti inderogabili per tale auspicato passaggio di consegne: report riservato ed informativo personale/finanziario dei soggetti direttamente interessati; ripetizione immediata dei costi di iscrizione già versati per la stagione sportiva 2018/2019; costituzione immediata di una garanzia fidejussoria bancaria pari ad euro 350mila a sostituzione di quella in essere con contestuale liberatoria personale del presidente; assunzione in proprio del sano stato patrimoniale (attivo e passivo) societario, già certificato dall’organo di controllo della F.I.G.C.. Le accuse totalmente infondate mosse a vario titolo da dirigenti, tifosi e cittadini, che il Sig. Nicola Canonico mio tramite”, prosegue l’avvocato Antonicelli, “respinge integralmente, hanno lasciato esterefatto il presidente per due oridini di motivi: è notoria a tutto l’ambiente biscegliese, e non solo, la sua smisurata passione per ‘la Bari’, inoltre la portata del contributo di euro 460mila, di cui la società beneficierà nella stagione sportiva 2018/2019 da parte della Lega di Serie C, è merito della attuale gestione per aver rispettato i parametri e gli obiettivi federali nel corso della passata stagione”.

“Di contro l’Amministrazione Comunale, i politici biscegliesi, gli omprenditori biscegliesi, i dirigenti tutti, e chiunque altro avesse interesse per le sorti della società sportiva che ci occupa, potranno in alcun modo screditare quanto testè affermato, con l’aggravante di non aver fatto alcunchè per il bene della città e del calcio locale. A tal riguardo”, conclude la nota, “è intuibile come, tale ingiustificato inamovismo, esponga la A.S. BISCEGLIE S.R.L. al rischio di non disputare il prossimo campionato, con inevitabile ed eventuale ricorso alla procedura di messa in liquidazione“.