Sembra ormai appeso ad un filo il futuro del Bisceglie Calcio. Un segnale inequivocabilmente negativo giunge attraverso la nota dei dirigenti biscegliesi affermando che, “Fermo restando che la disponibilità degli stessi rimane limitata alle proprie risorse e condizioni, rimarcando l’assenza totale della imprenditoria biscegliese, così come più volte precisato in conferenza stampa e in comunicati ufficiali, giungono alla estrema conclusione di ritenere esaurita la propria azione di coinvolgimento, visto ogni vano tentativo fatto, e visto che come dichiarato più volte: da soli non sarebbe stato possibile agire, pur essendo comunque pronti a ripartire dal basso ma con i valori di estrema biscegliesità che ci contraddistingue da più di 100 anni.

La dirigenza dichiara di aver, “seguito della volontà del sig. Canonico di cedere le quote della società stessa nei termini e nelle condizioni da lui proposti, dopo un lungo ed estenuante lavoro di ricerca di imprenditori biscegliesi e non, pur confermando l’invio di manifestazioni d’interesse da parte di un imprenditore, il cui esito sembra essere negativo per ragioni a noi non conosciute”.

Il tempo trascorre inesorabile cosi come l’avvicinarsi del primo impegno stagionale in Coppa Italia. La sensazione è che solo un miracolo, o un ripensamento possano permettere al glorioso club stellato di avere ancora un futuro.