E’ partito in questi giorni il fermo biologico per la pesca anche nelle acque della Bat. Il fermo sarà in vigore sino al 23 settembre per un totale di 42 giorni consecutivi di stop alla pesca nei tratti di costa che vanno da San Benedetto del Tronto a Termoli e da Manfredonia a Bari. Lo stop alla pesca del basso adriatico segue quello già in vigore dallo scorso 30 luglio da Trieste ad Ancora, in pratica la pesca è interdetta per tutto l’Adriatico.

La pratica del fermo biologico dovrebbe servire per favorire la riproduzione e quindi la sostenibilità delle specie ittiche oggetto della pesca ma la Coldiretti Puglia ha fatto sapere che “la pratica non risponde più a queste esigenze da tempo e alimenta la concorrenza sleale estera”, il Presidente Gianni Cantele ha quindi proseguito dichiarando come “il blocco delle attività della flotta da pesca italiana in tutto l’Adriatico, per cui chiediamo da tempo una radicale modifica, ha determinato in Puglia un crollo della produzione, la perdita di oltre un terzo delle imprese e di 18mila posti di lavoro, con un contestuale aumento delle importazioni dal 27% al 33%”.