Nicola Canonico, presidente del Bisceglie Calcio, ha affidato ad un comunicato stampa redatto dall’avvocato Remigio Antonicelli la sua verità su ciò che è accaduto attorno al club nerazzurro stellato negli ultimi mesi, specificando come l’esito delle due trattative per la cessione delle quote societarie sia stato negativo e sottolineando che la stagione sportiva sarà affrontata con una formazione giovane in autogestione finanziaria.

“A distanza di un mese dal precedente comunicato – si legge nella nota – si rende opportuno informare che le due uniche e vere trattative intraprese per la cessione dell’intero pacchetto azionario dell’AS Bisceglie Calcio SRL, al fine di consentire la regolare partecipazione alla stagione sportiva 2018-2019 e di preservare la ultracentenaria tradizione calcistica biscegliese, hanno avuto esito negativo per assenza dei presupposti economici e fideiussori da parte dei proponenti. Pur restando ferma la disponibilità a coltivare eventuali nuove e riservate trattative per la cessione del club appare inutile riproporre la lettura della famosissima fiaba della volpe e l’uva.  
Le due uniche e sole trattative sono sempre state curate dal Sig. Nicola Canonico e supportate dalla consulenza di professionisti che rispondono ai vincoli deontologici di riservatezza e di proibità.
Il Sig. Nicola Canonico, con pieno senso di responsabilità personale – imprenditoriale – sportiva, rende noto che nelle more ha regolarmente provveduto alle incombenze di natura tecnico/sportiva economica e, dunque, salvaguarderà il prosieguo della gestione della società nonchè assicurerà la regolare partecipazione alla stagione sportiva 2018/2019 con una formazione giovane in autogestione finanziaria. Di contro, nella giornata di ieri, all’accorato invito rivolto dal presidente ad una delegazione di dirigenti e di rappresentanti della tifoseria organizzata del club (con la partecipazione del sindaco Angelantonio Angarano), per un incontro chiarificatore,  ha ricevuto manifestazione di non disponibilità da parte dei medesimi.”