L’ex sindaco Francesco Spina non ci sta e controreplica all’azienda Ambiente 2.0 che gestisce il servizio igiene urbana per la città di Bisceglie. Ieri il consorzio lombardo aveva replicato al consigliere di opposizione per spiegare da cosa dipendesse l’aumento del costo del servizio raccolta rifiuti.
“Siamo arrivati all’incredibile!”, afferma Spina sul suo profilo facebook, “l’azienda che gestisce il servizio di igiene urbana attacca pesantemente un assessore e il sottoscritto consigliere di opposizione, “colpevole” di non voler far aumentare la Tari l’anno prossimo per debiti fuori bilancio non previsti dal contratto (peraltro contratto a tutt’oggi non formalizzato dal Comune di Bisceglie per ragioni da chiarire)”.
“Alla vigilia di un consiglio comunale dove si parlerà di un milione di euro da pagare in più per servizi extracontrattuali”, prosegue il consigliere di opposizione, “riprende la vecchia abitudine dei gestori di attaccare chi difende legalità e interessi dei cittadini. Quando era sindaco”, prosegue Spina, “lo scontro con i gestori era diventata una consuetudine perché non ho mai riconosciuto bonus extra contratto, anzi qualche volta hanno ricevuto decurtazione del canone ordinario per inadempienze (e’ successo anche ad Ambiente 2.0 nel settembre 2017, prima della scadenza del mio mandato). Ora questo attacco che spero non sia intimidatorio!”
Spina si rivolge poi direttamente al neo eletto sindaco Angarano “Chiedo che il sindaco Angarano intervenga duramente in questa vicenda invitando l’azienda a fare il proprio dovere come sta facendo, non interferendo minimamente nella dialettica politica e democratica del dibattito del supremo organo democratico che è il consiglio comunale. Chi difende i cittadini non può solo per questo ricevere attacchi gratuiti e le istituzioni devono essere solidali e non essere “turbate” nè dalle avances né tanto meno dagli attacchi di chi deve semplicemente pretendere il rispetto delle condizioni contrattuali”.