“Questa mattina, insieme al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e al direttore generale della Asl Bt, Alessandro Delle Donne, abbiamo visitato il poliambulatorio accanto all’ospedale ‘Vittorio Emanuele II‘, ora pienamente operativo, il nuovo reparto di medicina che sarà attivato in questi giorni con 30 posti letto e il cantiere dei lavori per il nuovo reparto di geriatria, che consterà di 10 posti letto. L’aumento dell’offerta sanitaria e dei posti letto dimostrano come l’ospedale di Bisceglie non solo goda di buona salute, ma che sia in crescita, come emerge anche dai numeri del punto nascite, in costante aumento”. Lo ha dichiarato il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, al termine del tour di questa mattina insieme al Governatore pugliese e al Dg della Asl Bt, cui è seguito un vertice con il direttore sanitario dell’ospedale di Bisceglie, Andrea Sinigaglia.
“Quanto al reparto di cardiologia, abbiamo avuto importanti rassicurazioni sull’opportunità di evitarne la dismissione”, ha aggiunto il primo cittadino di Bisceglie. “E questa è una grande notizia, non solo per la città di Bisceglie ma per l’intero territorio, visto che si tratta di un’Unità Operativa molto efficiente che di fatto assiste e contribuisce a garantire la copertura di un territorio molto popoloso (Trani, Molfetta, Terlizzi, Ruvo e Corato, oltre alla stessa Bisceglie), in attesa della realizzazione dell’ospedale del Nord Barese, che tuttavia richiede ancora anni”.
“Ad inizio ottobre avevo già contattato il presidente della Regione e già in quell’occasione Emiliano aveva dimostrato ampia sensibilità e disponibilità a seguire la vicenda”, ha continuato il sindaco Angarano. “In settimana ho incontrato i sindacati ed è sempre attivo un filo diretto con la direzione generale della Asl Bt e la direzione sanitaria dell’ospedale di Bisceglie, con le quali c’è sinergia e unità di visioni”.
“Ecco il nostro impegno e la nostra disponibilità ad agevolare percorsi condivisi e virtuosi”, ha concluso il primo cittadino di Bisceglie, in riferimento alle critiche dell’opposizione. “Sono stato accusato di tacere e prendere tempo. I fatti dimostrano esattamente l’opposto e rinnovo gli inviti alle opposizioni a contribuire attivamente. Forse la differenza sta nel fatto che ancora non si vuole comprendere che strumentalizzare politicamente un tema così delicato non giova a nessuno e non serve a risolvere il problema”.
Anche il consigliere regionale Ruggiero Mennea è intervenuto questa mattina in merito all’ospedale di Bisceglie e alla questione del reparto di cardiologia: “Il Vittorio Emanuele II necessita ancora dell’unità di cardiologia. La mia interrogazione in merito”, ha spiegato l’esponente Pd, “è stata, quindi, ritenuta fondata dal presidente, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini della Bat. Per questo la mia gratitudine va anche al dg della Asl Bt, Alessandro Delle Donne, che sta facendo un buon lavoro tenendo conto delle esigenze di tutti i territori, in continuità con il predecessore Ottavio Narracci”.