Il consigliere di opposizione Francesco Spina ha replicato prontamente all’assessore alla cultura Tonia Spina sulla delicata questione riguardante la temporanea chiusura del teatro comunale Garibaldi. “Tonia ride per non piangere”, attacca Francesco Spina, “quando era mio assessore il teatro lo faceva aprire il sindaco Spina. Napoletano firmava l’autorizzazione. Fata per un anno le ha firmate sempre. Ora Angarano preferisce non assumersi la responsabilità e chiude il teatro con la scusa che manca il parere definitivo dei vigili del fuoco, che può essere sostituito legalmente da un’autorizzazione sindacale con opportune e adeguate prescrizioni”. A detta del consigliere di minoranza i lavori necessari per ottenere il via libera dei Vigili del Fuoco consisterebbero solo “nel dover aprire qualche porta come si e’ fatto in un mese all’asilo nido comunale. Insomma, si può fare la stagione teatrale al Garibaldi in attesa che questa amministrazione stanzi qualche decina di migliaia di euro per aprire qualche porta in più”. Francesco Spina ha inoltre affermato che “il teatro è solido ed è bellissimo, una perla di Puglia che stanno diffamando per coprire l’incapacità di aprire una porta e la paura di firmare un atto di autorizzazione sindacale”.
Il consigliere Spina si è poi rivolto direttamente all’assessore alla Cultura: “Tonia, ricordati quando il sindaco Spina firmava e consentiva spettacolo e cultura con Albertazzi e i più grandi attori teatrali italiani. Non distruggiamo per incompetenza questa ricchezza culturale e, men che meno, non distruggiamo per disonestà intellettuale l’immagine dei nostri gioielli con tanta fatica riportati in vita e restituiti ai cittadini, alle scuole, alle associazioni”. Francesco Spina ha quindi concluso “il teatro Garibaldi, Palazzo Tupputi, la chiesa di Santa Margherita, il Castello Svevo meritano un po’ di passione e responsabilità in più”.