Potere al Popolo ha proposto al Comune di Bisceglie l’introduzione di una norma, all’interno del regolamento per l’occupazione di suolo pubblico, che fissi la “decadenza della concessione di suolo pubblico in caso di inosservanza delle norme e degli obblighi di natura retributiva, contributiva e di sicurezza in materia di lavoro”.
La locale sezione di Potere al Popolo ha richiesto un incontro con il sindaco Angarano lo scorso 9 settembre proprio per discutere l’introduzione del comma 3 dell’articolo 2 del regolamento occupazione suolo pubblico approvato dal comune di Napoli il 31 Marzo scorso. Potere al Popolo ha anche spiegato come: “il regolamento prevede, inoltre, un periodo di impossibilità di rilascio della concessione graduata in virtù della gravità delle sanzioni definitivamente emesse”.
Stessa richiesta è stata inoltrata anche alle amministrazioni comunali di Andria e Trani, “il nostro non è un tentativo di semplice “copia” di un’iniziativa”, spiegano da Potere al Popolo di Bisceglie, “ma la dimostrazione di totale adesione alla linea nazionale di Potere al Popolo, che rivolge la sua attenzione a tutti i cittadini e le cittadine che non si sentono tutelati. Una richiesta del genere è necessaria ed urgente nella nostra città, alla luce della scoperta, lo scorso luglio, di attività di caporalato a Bisceglie all’interno di una nota azienda della città. Ma ancor più importante, un’amministrazione pubblica non può esser connivente con i reati di sfruttamento, invece di combatterli in prima persona”.
La locale sezione di Potere al Popolo ha poi proseguito spiegando come “il nostro non è un cartello elettorale, non è qualcosa formato da persone che puntano ad una poltrona o ad uno stipendio. Vogliamo lavorare volontariamente ogni giorno affinché la politica torni ai cittadini, che ne devono essere protagonisti e principali beneficiari. Vogliamo contrastare e scoraggiare una visione della politica “oligarchica” e “privata”, che si rivolge a poche e già avvantaggiate persone”. Potere al Popolo ha quindi concluso “ci impegneremo affinché i biscegliesi e le biscegliesi tornino ad avere fiducia nella politica locale. Quando questo rapporto di fiducia viene meno, la politica ha fallito”.