E’ stato eletto lo scorso 15 novembre il nuovo Coordinamento di Potere al Popolo, movimento nato un anno fa e che alle ultime elezioni politiche del marzo 2018 ha conseguito l’1,13% alla Camera e l’1,06% al Senato. “Potere al Popolo si è strutturato su scala nazionale grazie all’azione delle assemblee territoriali e alla nascita delle Case del Popolo, luoghi di aggregazione e di lotta”, come riferiscono gli aderenti.
La Puglia, nel coordinamento nazionale, sarà rappresentata dal biscegliese Giovanni Tortora, 39enne giornalista e docente di comunicazione, e da Silvia Piccinonno, 34 anni, candidata per l’assemblea territoriale di Lecce.
I due nuovi coordinatori, secondo lo statuto del movimento votato ad ottobre, dovranno non solo presiedere ai lavori del Coordinamento Nazionale, ma anche svolgere le funzioni di coordinatori regionali, facendosi portavoce delle istanze e delle lotte delle assemblee pugliesi.
“Potere al Popolo sostiene con convinzione la lotta del Movimento No Tap e delle Rete Adriatica No Snam”, dichiarano i sostenitori di Pap, “è al fianco di tutta la città di Taranto per la questione Ilva e di Brindisi per la centrale Enel Federico II, è sceso in piazza a Bari contro il fenomeno del dilagare di formazioni e aggressioni neo-fasciste, ha aperto ambulatori popolari in Provincia di Bari e Bat e si dovrà consolidare e strutturare ulteriormente, per esserci nelle campagne del Foggiano, del Nord-barese e del Salento, affiancando chi è già un baluardo contro il caporalato, la mafia e i malcostumi politici”.
“La nostra proposta qui in Puglia”, sottolineano Tortora e Piccinonno, “è forse contro-culturale, ma proprio la sua innovazione, siamo certi, ne sarà la sua forza. A partire da oggi, chiunque vorrà contribuire alla formazione di un’Assemblea territoriale avrà da noi tutto il sostegno per farlo. Siamo noi, coordinatori, a esser a vostra completa disposizione”.