La seconda sezione del Tribunale Amministrativo Regionale di Bari, dopo aver terminato il ricalcolo delle schede della sezione 5 richiesto dal candidato Mauro Sasso della lista “B Punto e a capo”, ha accolto il ricorso ribaltando l’esito della elezione di un consigliere della lista.
Sasso entrerà quindi in consiglio comunale al posto di Mimmo Baldini, inizialmente proclamato eletto e entrato a far parte del gruppo consiliare “Nel Modo Giusto”. Ecco il passaggio clou della sentenza del Tar nel quale viene spiegato il risultato del riconteggio.
“Alla verificazione ha provveduto funzionario delegato del Prefetto di Bari, con le garanzie del contraddittorio fra le parti, mediante ricerca ed accesso ai verbali ed alle buste contenenti tutte le schede valide sopraindicate, redigendo dettagliata relazione sull’attività svolta. Di tali schede valide rinvenute, con voti espressi rispettivamente in favore dei candidati Mauro Sasso e Maria Ricatti, il verificatore ha indicato il numero esatto, previo riconteggio, e depositato in allegato alla relazione di verificazione di copia conforme delle stesse schede valide relative ai citati due candidati. Al termine delle operazioni di verificazione, il funzionario verificatore ha depositato presso la Segreteria del Tribunale, unitamente alle copie delle schede predette, dettagliata relazione sull’attività svolta, con la specificazione delle verifiche compiute e dei relativi esiti, evidenziando nelle conclusioni i seguenti voti reali espressi rinvenuti nella busta delle schede valide attribuiti distintamente ai seguenti due candidati della lista n. 26 “B. Punto e a Capo” per la sezione n. 5 del Comune di Bisceglie: 1) Mauro Sasso: voti 7; 2) Maria Ricatti: voti 0”.
“Constatato dunque che, all’esito del riconteggio delle schede e del riscontro dei verbali, vi è stato un erroneo conteggio ed una erronea verbalizzazione dei voti raccolti dai sopra citati candidati nelle libere elezioni tenutesi nel Comune di Bisceglie e che, pertanto, è necessario provvedere alla corretta determinazione dei voti attribuiti ai succitati due candidati. Specificamente, il candidato Mauro Sasso ha raccolto n. 207, a cui vanno aggiunti n. 7 voti, non conteggiati per il sopra esposto errore, per un totale effettivo di n. 214 voti validi e che, per converso, alla candidata Maria Ricatti vanno sottratti n. 7 voti da quelli già attribuitole. Infine, il candidato Domenico Baldini (detto Mimmo) ha conseguito n. 208 voti e, quindi, un numero di voti in misura inferiore ai voti conseguiti dal candidato Mauro Sasso, che ha invece raccolto n. 214 voti validi totali in tutte le sezioni scrutinate, e che quest’ultimo quindi aveva in realtà il diritto ad essere proclamato eletto. Per la peculiarità del giudizio, le spese, liquidate come in dispositivo, vanno, in parte, poste a carico del soccombente Comune di Bisceglie e, in altra parte, compensate nei confronti del controinteressato, non costituito in giudizio”.
“E’ stato riscontrato un errore materiale e sono solo rammaricato per non aver fatto uno sforzo ulteriore in campagna elettorale“, spiega Baldini a Bisceglie24, “Mauro sarà sicuramente con noi nel gruppo ‘Nel Modo Giusto'”.
“Grazie a quanti mi hanno votato e al gruppo che mi ha sostenuto“, ci dice Sasso, “Esprimo vicinanza e condivisione al gruppo ‘Nel Modo Giusto’. Tengo a sottolineare la professionalità e la sintonia con cui io e l’amico Mimmo abbiamo lavorato dalla presentazione della lista a tutto il periodo di campagna elettorale. Ci siamo messi a disposizione della città con responsabilità. Un abbraccio alla mia famiglia che mi ha trasmesso serenità nell’attesa di questo giudizio. Cercherò di portare avanti con il gruppo ‘Nel Modo Giusto’ proposte e idee per le quali sono stato eletto“.