Sperimentare, imparare, riflettere, dialogare: sono queste le parole chiave del progetto “Polisofia”, ideato da Matteo Losapio e Dario Gurashi. I due giovani biscegliesi, entrambi laureati in Filosofia, cercheranno di instaurare un rapporto profondo tra la filosofia e la città attraverso una serie di iniziative a tema filosofico: incontri con l’autore, collaborazioni con testate giornalistiche locali (qui l’ultimo articolo di Dario Gurashi su Bisceglie24) e pubblicazione di scritti favoriranno la creazione di una vera e propria fucina culturale fatta di cittadini che abbiano voglia di riflettere sui temi più disparati con un approccio filosofico.
Il progetto, partito qualche giorno fa, ha già avviato una prima collaborazione con l’associazione “Don Pierino Arcieri, servo per amore”. La collaborazione è scaturita dal fatto che, se Polisofia si impegna a diffondere la filosofia a livello cittadino, non può non prendere a modello un uomo che all’impegno verso la comunità dei cittadini ha dedicato la propria vita, quale appunto don Pierino Arcieri è stato.
I fondatori di Polisofia, Matteo Losapio e Dario Gurashi dichiarano: “Questo progetto vuole essere il nostro canto d’amore per la nostra città, un intreccio di pensiero e dialogo che possa aiutare noi e tutti i nostri concittadini a crescere nell’unico modo possibile ad un essere umano: pensando. L’immagine che vogliamo adottare per il nostro progetto è una fotografia. L’autore è Henri Cartier-Bresson e la foto ha come titolo New York. Nell’immagine è difficile comprendere cosa stia in primo piano e cosa in secondo, se l’uomo o la città, a causa del vetro. O entrambi sono l’uno lo sfondo dell’altro o ancora, uno si riflette nell’altra e l’altra vive grazie al vetro attraverso cui la guarda l’uomo. Ecco l’intento del nostro progetto: ripensare la città attraverso il vetro della filosofia e continuare a meravigliarci ancora di essere qui, in una città”.