Hanno trovato nelle proprie reti una tartaruga marina, l’hanno tenuta a bordo e hanno prontamente contattato il centro di recupero tartarughe marine di Molfetta. Così facendo hanno salvato la vita all’animale. I protagonisti di questa bella storia e lieto fine sono due pescatori biscegliesi, Pietro Dell’Olio e Michele Monopoli, del motopesca “La Nuova Giovanna“.

“I due pescatori sono l’esempio del giusto comportamento da adottare in caso di accidentale cattura di tartarughe nelle reti”, sottolinea Pasquale Salvemini (nella foto a destra), responsabile del centro di recupero tartarughe marine, che nelle prime ore del mattino di oggi ha incontrato i pescatori presso il porto di Bisceglie per prendere in custodia la tartaruga. L’animale, un bell’esemplare di 62 cm di lunghezza del carapace, sembra essere in buono stato di salute e nutrizione. Resterà per qualche tempo presso il centro di recupero per le visite medico veterinarie e ben presto sarà liberato.

“Il comportamento dei due pescatori ha salvato la vita a questa tartaruga e se questo divenisse prassi per tutti gli operatori della pesca ci sarebbero meno spiaggiamenti e si potrebbe dare una seconda possibilità a questi splendidi animali che, purtroppo, quando vengono rimessi in mare nell’immediato rischiano di annegare e di costellare poi le nostre coste come carcasse”, ha concluso Salvemini. “Un doveroso ringraziamento va all’equipaggio de “La Nuova Giovanna” che da anni mostra estrema sensibilità e disponibilità alla salvaguardia di questi animali. E’ grazie anche a loro che molte tartarughe nuotano libere in mare”.