Visita a sorpresa quest’oggi, sabato 15 dicembre, del deputato biscegliese del Movimento 5 Stelle, Davide Galantino, all’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie. Dopo la notizia del ritrovamento di un topo nel reparto di malattie infettive il deputato ha voluto recarsi di persona nel nosocomio biscegliese.
Secondo galantino l’episodio sarebbe in realtà un “boicottaggio ai danni dell’ospedale”.Il deputato pentastellato ha infatti spiegato: “non avevo dubbi sulla pulizia e l’igiene oltre che sulla seria professionalità del personale presente avendo fatto altre visite in passato, ma era doveroso approfondire la vicenda per conoscere i fatti nel merito e osservare da vicino il “luogo del delitto”. La storia del ratto nel reparto malattie infettive”, ha proseguito l’onorevole, “sarà oggetto di approfondimenti da parte della magistratura per questo mi limito ad esprimere un parere personale. A mio avviso si tratta di puro boicottaggio probabilmente a seguito degli eccellenti risultati di un ospedale che fa i numeri, come mi ha dimostrato il Direttore dell’Ospedale Andrea Sinigaglia sulle carte”.
Come riportato dallo stesso esponente del M5s i numeri del Vittorio Emanuele II sono positivi: “ben accessi al pronto soccorso con un aumento negli ultimi anni del 10-20%, riduzione del tasso di mortalità, nuovo pronto soccorso con lavori che inizieranno a febbraio, nuovi investimenti per pediatria e ostetricia, ristrutturazioni facciate e lastrico solari, addirittura una vasca per i pazienti allettati in medicina”. Secondo Galantino quindi non ci sono dubbi: “i responsabili dovranno pagare! La gravità della vicenda va oltre lo “scherzo” di pessimo gusto (che tradotto in termini tecnici si chiama “procurato allarme”). Se è vero che il ratto sia stato volontariamente introdotto nel reparto infettivo, questa scellerata iniziativa ha, per di più, esposto a seri ed evidenti rischi la salute dei degenti”. Il pentastellato ha fatto sapere di aver “visitato i reparti interessati e scattato alcune foto e dubito fortemente che un topo sia entrato di sua spontanea volontà in quel reparto considerando le finestre con tripla protezione, corridoi sigillati, stanze in ordine e perfettamente igienizzate, massima cura degli ambienti inoltre non ho rilevato alcuna traccia di sporco”. Una stoccata finale Galantino la lancia pure alla stampa: “molti giornali, che come spesso accade non verificano le fonti delle notizie, sono corsi a rilanciare il video pubblicato da qualcuno che ora dovrà dare delle spiegazioni. Ora tutti abbiamo il dovere di dare la stessa rilevanza ad eventuale smentita per il danno d’immagine nei confronti del nostro ospedale che forse qualcuno vuole vedere chiuso”.