Sto ricevendo in questo giorni numeroso inviti a tornare ad impegnarmi in Europa. Ringrazio i tanti amici, i Parlamentari, i giovani e gli operatori socio economici della nostra regione per le cordiali sollecitazioni e per le attestazioni di stima che mi stanno rivolgendo”, scrive così Sergio Silvestris, in una nota a proposito della sua possibile ridiscesa in campo in vista delle prossime elezioni europee di maggio.

“È chiaro che non è una scelta facile e ci sto riflettendo con attenzione. Se dovessi decidere di farlo”, dichiara Silvestris, già parlamentare europeo di Forza Italia dal 2009 al 2014, “lo farei per tornare ad occuparmi in Europa dei nostri ulivi malato di xylella, delle nostre aziende agricole oggi sofferenti, delle nostre professioni ingessate, dei nostri Municipi e del sud che non può continuare a perdere i fondi europei per incapacità di spesa e per eccesso di burocrazia”.

È una sfida delicata, che ho già sostenuto per cinque anni con risultati tanto apprezzati, e che richiede ancora molto impegno“, prosegue Silvestris, “È chiaro che, se dovessi decidere di tornare in Europa, lo farei esclusivamente per difendere la nostra terra e il Sud in una istituzione tanto determinante quale il Parlamento di Strasburgo. E lo farei con una campagna elettorale assolutamente diversa dagli standard comuni, priva di sperperi e di compravendite di voti, e concentrata su programmi, impegni concreti e fatti, come nel mio stile”.

“Ma queste sono le mie riflessioni di questi giorni. I primi passi saranno parlarne con la mia famiglia e comprendere se e come questa scelta possa essere eventualmente condivisa. Questi per me sono giorni di delicate riflessioni”, conclude Sergio Silvestris.