Si è concluso nel pomeriggio di ieri, mercoledì 9 gennaio, l’incontro tra il Ministro dell’Agricoltura Centinaio, l’assessore Regionale Di Gioia, i rappresentanti dei Gilet Arancioni. Presenti all’incontro romano anche i presidenti nazionali di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, Cia, Dino Scanavino, Copagri, Franco Verrascina, dell’alleanza delle cooperative italiane settore agroalimentare, Giorgio Mercuri, i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e di tutte le sigle sindacali del mondo agricolo.

Al centro del dibattito le due principali questioni sollevate dal movimento di protesta dei gilet arancioni: gelate e Xylella. Secondo l’assessore pugliese all’agricoltura “l’approccio è stato positivo, se le cose dette dal Ministro andranno rapidamente a buon fine, saranno risolutive.  Siamo soddisfatti perché si tratta di temi che la Regione Puglia ha posto da tempo all’attenzione di Roma con grande determinazione, questioni che potevano sembrare di livello locale e che invece oggi sono al centro dell’agenda del ministero e oggetto di attenzione nazionale”.

Di Gioia ha affermato che “il ministro Centinaio ha presentato un emendamento specifico, come auspicato dalla Regione e dai produttori. Un emendamento che consente la deroga all’articolo della legge 102 che oggi esclude quegli agricoltori che non erano assicurati sull’evento della gelata: in questo modo tutti i produttori pugliesi potranno partecipare al riparto del fondo per le calamità e avere accesso a benefici come la sospensione dei mutui agrari e l’abbattimento dei contributi previdenziali. Si chiudono così positivamente anche le polemiche innescate nei giorni scorsi su presunti inadempimenti amministrativi, che da parte della Regione non ci sono stati”. L’assessore ha poi proseguito spiegando come “una delle preoccupazioni che più di tutte è emersa dal dibattito collegata ai danni della calamità è la stima esposta da sindacati e associazioni della perdita di oltre un milione e duecentomila ore di lavoro, con un potenziale impatto sociale di enorme portata sul territorio del Nord della Puglia. Per valutare questo impatto, stimarlo e ipotizzare soluzioni anche onerose, Centinaio ha annunciato l’istituzione di un tavolo interministeriale con i Ministeri dello sviluppo economico e del lavoro per interventi di ripristino del potenziale di sviluppo produttivo e forme di tutela delle giornate lavorative perse a vantaggio dei lavoratori. Anche quest’ultima è una iniziativa fortemente auspicata dalla Regione Puglia”.

Sul tema Xylella invece Di Gioia ha dichiarato di aver “chiesto un impegno del Ministero ancora più intenso, essendo il problema di scala sovraregionale ed essendo necessari maggiori mezzi, risorse e soprattutto adeguati strumenti legislativi. In particolare, la Regione chiede di attuare finalmente la modifica legislativa che consenta di superare gli ostacoli giuridici all’abbattimento degli alberi individuati come malati. Il tempestivo abbattimento è infatti fondamentale per rallentare l’espansione della fitopatia. Sul punto il Ministro”, ha reso noto lo stesso assessore Di Gioia, “ha annunciato di aver presentato un emendamento specifico in sede di conversione del Decreto Semplificazione che consentirà di attuare procedure molto più snelle, in deroga ai vincoli nazionali che oggi impediscono l’abbattimento rapido degli alberi malati. La Regione Puglia in questo ambito ha fatto un grandissimo lavoro negli ultimi tre anni, abbiamo dato vita al più capillare monitoraggio di piante mai fatto prima e predisposto strutture, mezzi e uomini in grado di eseguire immediatamente le operazioni. Quello che manca ancora è proprio una legge che consenta di superare gli ostacoli di natura giuridica, da qui la nostra richiesta di poter derogare alle norme di tutela degli alberi. Solo agendo in tempo reale”, ha concluso Di Gioia, “potremo attuare pienamente la strategia di contrasto alla xylella, e adempiere in maniera ancora più efficace alle prescrizioni europee”.