Impegno, forza di volontà ed abnegazione sono solo alcune delle caratteristiche che anno dopo anno contraddistinguono il grande lavoro che l’Aido (Associazione Italiana Donatori Organi) con sezione di Bisceglie svolge sul territorio cittadino.

Il bilancio relativo al numero di iscritti è in costante crescita con ben 164 nuovi associati per un totale di 1333 tesserati che pongono ancora una volta Bisceglie al secondo posto nella Provincia Bat alle spalle di Barletta che conta 1787 tesserati con 332 iscritti in più rispetto al 2017, ma con numeri nettamente superiori a città importanti come Andria (734), Trani (321) e Canosa (191). L’associazione presieduta da Giulia Di Luzio, vanta inoltre da febbraio 2018 un presidente provinciale biscegliese con la carica assegnata a Pasquale De Savino, già vicepresidente gruppo comunale di Bisceglie.

“Il 2018 è stato caratterizzato”, esordisce Alice Papagni segretaria Aido Bisceglie, “da eventi come quello dedicato alla giornata nazionale della donazione svoltosi a maggio, o quello di settembre con la vendita dell’Anthurium, pianta simbolo dell’Aido, al fine di raccogliere fondi per l’informazione sulla cultura della donazione organi”. Tanti gli eventi culturali legati a doppio filo ad Aido come “Note in dono” concerto svoltosi a giugno al Chiostro Santa Croce, grazie al coinvolgimento del tenore Girolamo Binetti e del soprano Stella Roselli che ha coinvolto il pubblico partecipante con canzoni melodiche napoletane e brani lirici classici. “Ad agosto”, continua la segretaria cittadina, “spazio all’evento ‘Un dono…dal cielo’ svoltosi al Casale di Pacciano, reso possibile anche grazie alla partecipazione dell’associazione Trekking Astrofili Physis e l’associazione Fratres. Ultimo evento del 2018 è stato il convegno sul tema ‘Donazione di organi: dalla parte del cervello altruista’ svoltosi a dicembre al Circolo Unione di Bisceglie grazie alla partecipazione della psicologa, dottoressa Licia Cosmai. Ovviamente per tutto l’anno è continuata l’attività d’informazione della cultura della donazione nelle scuole medie inferiori e superiori, in continuità con l’operato già svolto negli ultimi anni”.

Aido Bisceglie è pronta a continuare la sua “mission” contraddistinta dalla nobiltà d’animo di chi decide di diventare potenziale donatore per salvare vite umane, “Il 2019 parte, come sempre, con l’intento di continuare il percorso legato alla propaganda della cultura delle donazione degli organi”, conclude Alice Papagni, “con la speranza di raggiungere coloro i quali sono ancora lontani da questa cultura”.