Si terrà domenica, 27 gennaio, nella sala degli Specchi di Palazzo Tupputi alle ore 19 un incontro, organizzato dalla Fidapa Bpw Italy, sezione di Bisceglie, in cui Giuseppe Civati presenterà al pubblico il suo ultimo libro dal titolo “Liliana Segre Il mare nero dell’indifferenza”, edito dalla casa editrice People. Dialogherà con l’autore Caterina Bruni

Nel suo libro Giuseppe Civati tesse con accuratezza le parole e gli insegnamenti di Liliana Segre, fili di una preziosa trama, che l’autore consegna al lettore.

Giuseppe Civati è dottore di ricerca in filosofia, già deputato e segretario di Possibile. 

Liliana Segre, invece, nasce a Milano in una famiglia ebraica laica. Espulsa dalla scuola nel 1938, a soli 13 anni è deportata ad Auschwitz insieme a suo padre, che, però, non sopravvive ai lager. Il 19 gennaio 2018 il Presidente della Repubblica nomina la Segre senatrice a vita “per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale”. 

“Ho ritenuto mio dovere”, sottolinea la presidente Lia Storelli, “onorare il Giorno della Memoria. L’idea, però, è quella di non ridurre la memoria a semplice ricordo di eventi passati, ma quella di elaborare il presente e le sue problematiche alla luce di ciò che è stato. La scelta di Giuseppe Civati non è casuale. Egli, infatti, ha curato la stesura del libro della Senatrice Segre, che tratta non solo degli avvenimenti che portarono all’espulsione della Senatrice a vita dalla scuola e alla sua successiva deportazione ad Auschwitz, ma anche della paura che tutti i sopravvissuti alla Shoah provano: la paura dell’oblio. 

A questo proposito prendo in prestito le stesse parole della Senatrice: “Salvare dall’oblio quelle storie, coltivare la Memoria, è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza.”