“Spero che non sia vero che Angarano & Co. abbiano fatto una riunione in una sede di partito con la presenza contestuale di dirigenti comunali.
Spero che non sia vero che sia stata indetta una procedura negoziata ristretta, anziché fare una gara pubblica ‘ponte’, per individuare il nuovo gestore dell’igiene urbana”, è netto l’auspicio che il consigliere comunale Francesco Spina affida al personale profilo Facebook in merito alla situazione cittadina relativa all’igiene urbana.
“Spero che non sia vero”, continua Spina, “che a base della proposta siano state poste condizioni molto più onerose per i cittadini biscegliesi rispetto a quelle già onerosissime attualmente vigenti con Ambiente 2.0. Spero che, almeno, Angarano & Co. abbiano dato indirizzo al dirigente competente in materia di individuare le aziende da invitare attraverso un sorteggio con estrazione dalla “white list” presso la Prefettura. Spero che il dirigente che ha partecipato alla riunione di maggioranza”, continua il consigliere di minoranza, “sia quello competente che si è aggiudicato il procedimento di individuazione della figura dirigenziale tecnica, esperta in questioni ambientali, di recente conclusosi presso il Comune di Bisceglie”.
E aggiunge: “Spero che durante il consiglio comunale di oggi Angarano & Co., per la prima volta in questa consiliatura, si presentino con idee chiare e antepongano il principio di legalità e l’interesse dei cittadini alle loro logiche di ‘bottega’. Spero che, infine, non sia l’ennesimo capitolo di questa deprimente storia di una amministrazione che si nasconde e fugge dal confronto con la città. Da un consiglio (comunale) 2.0 a un coniglio che fugge il passo è breve”, conclude ironico l’avvocato Spina.