Al fine di promuovere la diversità linguistica e culturale e il multilinguismo, il Club per l’UNESCO di Bisceglie, nel suo programma Attività 2019, ha inteso celebrare la Giornata Internazionale della Lingua Madre (International Mother Language Day), che ricorre il 21 febbraio, con il Secondo Circolo didattico “Caputi” di Bisceglie, realizzando il Goal n. 4 in Agenda 2030 (Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti).
Sarà il prof. Nicola Gallo a incontrare le classi quinte nella mattinata di oggi, giovedì 21 febbraio. L’incontro ha come titolo Améce e chembòre parlémece chiòre” e affronterà il tema della rilevanza del dialetto come scrigno di valori. “La diversità linguistica, la diversità dei dialetti sono il nostro patrimonio comune, la scomparsa di una lingua costituisce un impoverimento per l’intera umanità, un passo indietro nella difesa del diritto di ciascuno ad essere ascoltato, ad apprendere e a comunicare”, sottolineano gli organizzatori, “Ogni lingua è portatrice di un patrimonio culturale che accresce la nostra diversità”.
La ricorrenza è stata istituita nel 1999 e viene celebrata dall’anno seguente, ma solo nel 2007 è stata riconosciuta dall’Assemblea Generale dell’ONU, contemporaneamente alla proclamazione del 2008 come Anno internazionale dei linguaggi. introdurranno il prof. Nicola Gallo, il Dirigente Scolastico prof. Giuseppe Tedeschi, Pina Catino Presidente Club per l’UNESCO di Bisceglie e la Docente Agata Angelico referente Progetto UNESCO del II Circolo Didattico “Caputi” di Bisceglie.
La data del 21 febbraio vuole ricordare la sollevazione avvenuta nel 1952, nell’allora Pakistan orientale, in difesa del bangla, madre lingua di quella parte del Paese. Durante la protesta restarono uccisi diversi studenti dell’Università di Dacca, così che, in occasione della XXIX Conferenza Generale dell’Unesco nel 1999, su proposta del Bangladesh e con il sostegno degli altri 28 Paesi partecipanti, il 21 febbraio fu proclamato “Giornata Internazionale della Lingua madre”. L’evento gode del patrocinio morale del Comune di Bisceglie e Presidente del Consiglio Regione Puglia.