Il Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi di Bisceglie promuove la mostra di sculture dell’artista Marco Maria Baj, intitolata “La civiltà dei Mamm’er”. Marco Maria Baj, originario di Varese, residente a Vieste, scultore virtuoso che passa con la medesima maestria dalla sabbia alla pietra, dal ferro al cotton fioc.

Quest’oggi, giovedì 21 febbraio, alle 20 si terrà l’inaugurazione della mostra che sarà aperta al pubblico dal 22 febbraio all’8 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle 18 alle 21 e dalle 10 alle 12, previa prenotazione (per visite guidate, gruppi o scuole) – ingresso libero.

Marco Baj nasce a Varese il 13 maggio del 1981. Studia all’Istituto Statale d’Arte di Forlì, indirizzo metalli, e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Foggia, indirizzo scultura, diplomandosi con 110 e lode. Trasferitosi a Vieste, impara a modellare la pietra calcarea locale ed esegue lavori per la cattedrale del paese. Si sposta dopo pochi anni a Cesena dove svolge l’attività di falegname e in concomitanza insegna Plastica all’Istituto d’Arte di Forlì. Ritornato a Vieste nell’ottobre 2008, porta avanti lo studio sul segno e sul bianco e nero, intrapreso dopo l’Accademia.

Pur spaziando tra idee contemporanee, mantiene vivo lo studio delle opere dei grandi del Rinascimento, eseguendo centinaia di studi a china e a matita, padroneggiandosi nel tratteggio. Nel settembre 2009 si sposta a Brescia per insegnare artistica nelle scuole medie. Nell’inverno 2010 si trasferisce a Dublino e l’inverno successivo a Valencia per concentrarsi e dedicare tutti i suoi sforzi alle sue opere contemporanee. Nel 2011 e nel 2012 modella forme con la sabbia di Vieste. Nel luglio 2012 vince il concorso nazionale indetto dal Comune di Mezzano (TN) e realizza un’opera di 80 metri quadri utilizzando la calcarenite garganica abbinata a corteccia di larice, marmo bianco e ferro. Nell’inverno del 2012 riprende lo studio sulla rete, inserendo l’ombra nella sua ricerca, ricerca che viene portata avanti fino al 2014. Nel 2013 ha un’importante commissione per realizzare un ambone da un singolo blocco di pietra per una chiesa di Vieste, l’anno successivo gli viene chiesto di concepire e scolpire il battistero per la stessa chiesa.  Nell’estate 2013 realizza una serie di sculture ispirandosi alle stele daune, ricerca ancora oggi in fase di evoluzione. Nel 2016/2017 immagina e scolpisce la civiltà dei Mamm’ er, opere ispirate alla dea madre. Nel 2017-2018 utilizza un materiale inusuale in scultura: il cotton fioc e abbinandolo alla colla a caldo crea delle sculture legate al tema della natura. L’artista vive e crea le sue opere a Vieste.

Info: 340 2215793 – 340 6131760  – info@palazzotupputi.itwww.palazzotupputi.it