Sarà Ambiente 2.0 a gestire il servizio igiene urbana nel comune di Bisceglie per i prossimi sei mesi, a stabilirlo è l’ordinanza sindacale n.30 firmata ieri, mercoledì 27 febbraio, dal sindaco Angarano.

Come emerso dal consiglio comunale dello scorso 23 febbraio il comune di Bisceglie si è trovato nella condizione di dover affidare direttamente il servizio igiene urbana per i prossimi sei mesi, ovvero fino all’indizione della nuova gara d’appalto ponte che servirà per individuare un nuovo gestore del servizio per i successivi due anni.

Per individuare il gestore temporaneo il comune di Bisceglie ha proceduto a una ricerca attraverso la white list delle Prefetture, in una prima tranche sono state interpellate dieci ditte ma nessuna di esse ha manifestato interesse a subentrare nella gestione del servizio igiene urbana. Il 19 febbraio la stessa Ambiente 2.0 ha manifestato la sua disponibilità all’affidamento temporaneo del servizio igiene urbana nella città di Bisceglie, comunicando anche la sua iscrizione nella White list della Prefettura di Milano. Il comune ha successivamente interpellato altre cinque ditte, sempre attingendo alle White list delle Prefetture, e di queste due hanno manifestato interesse. Negli scorsi giorni si sono tenuti alcuni incontri tra il comune e le ditte che avevano mostrato interesse all’affidamento temporaneo del servizio. Al termine della fase interlocutoria con le ditte il comune di Bisceglie ha fatto sapere che “è emersa la disponibilità della sola Ambiente 2.0 a garantire l’attuale servizio, già a partire dal 1° marzo, per un importo mensile di 496mila euro oltre Iva”. Questa soluzione dovrebbe quindi  garantire “il mantenimento della qualità del servizio, dei livelli occupazionali attuali e in considerazione dei prossimi mesi estivi che richiedono una maggiore incidenza di mano d’opera che dovrà essere spalmata sui solo sei mesi e non su dodici”.

Pertanto sarà Ambiente 2.0 sino al 31 agosto 2018 a gestire il servizio igiene urbana a Bisceglie, sono però presenti due clausole di risoluzione immediata di questo affidamento, una si attiva: “in caso di avvio del servizio a seguito della conclusione della gara ponte, in corso di svolgimento”, mentre l’altra “a seguito di eventuale subentro del gestore unico a livello di Aro”.