La Provincia di Barletta – Andria – Trani ha pubblicato le graduatorie da cui attingere per l’affidamento di incarichi di “Educatori” per servizi ad alunni con disabilità e di “Assistenti alla comunicazione della lingua italiana dei segni” per il servizio di assistenza alla comunicazione in favore degli alunni audiolesi ed aver esaminato i titoli dei partecipanti.

Saranno sicuramente confermate le esigenze numeriche dello scorso anno (quando furono reclutati circa 140 Educatori e circa 10 Assistenti alla comunicazione della lingua italiana dei segni), salvo ulteriori esigenze che dovessero pervenire nei prossimi giorni direttamente dagli istituti scolastici. Se così dovesse essere, la selezione si allargherebbe ulteriormente facendo scorrere la graduatoria verso il basso.

Questi i nomi degli candidati biscegliesi risultati idonei per il ruolo di educatore: Lucia Bevilacqua, Marianna De Cillis, Marilena Di Benedetto, Graziana Di Leo, Natalina Antonia Evangelista, Tatiana Giannattasio, Michela Monterone, Lucrezia Morgigno, Antonia Papagni, Vanessa Papagni, Luisiana Perrone, Simona Pugliese, Renata Rana, Felicia Rutigliano, Angelarita Valente, Laura Sasso.

Per consultare le graduatorie complete è possibile visitare il portale istituzionale della Provincia, all’indirizzo www.provincia.bt.it, nella sezione “Politiche Sociali”, o cliccare direttamente qui.

L’incarico di “Educatore” consisterà nell’espletamento di attività ed interventi a carattere socio-educativo, formativo e relazionale, per favorire l’integrazione scolastica e sociale degli alunni con disabilità, frequentanti le scuole superiori provinciali e residenti nel territorio della Bat. L’incarico di “assistente alla comunicazione”, invece, consisterà nell’espletamento di attività d’interpretariato della lingua dei segni e mediazione comunicativa, finalizzata a migliorare la comunicazione tra alunno audioleso, compagni udenti ed insegnanti.

“Da quando è nata la Provincia di Barletta – Andria – Trani, non vi è mai stato uno studente diversamente abile, che frequenti le scuole di nostra competenza, cui non abbiamo garantito il servizio di assistenza specialistica socio-educativa, con educatori professionali specializzati”, ha affermato il Presidente della Provincia Francesco Ventola. “Come ho sempre detto, credo sia sufficiente questo per motivare l’utilità ed il buon operato della nostra Provincia. Garantire il diritto lo studio ai nostri giovani, ed in particolar modo a quelli con particolari difficoltà, è sempre stata una nostra priorità. Assieme a questo aspetto – ha proseguito il Presidente Ventola – ve n’è un altro altrettanto importante: circa 200 giovani professionisti del nostro territorio, tra Educatori ed Assistenti alla comunicazione della lingua italiana dei segni, avranno una discreta opportunità lavorativa; cosa che di questi tempi non è assolutamente scontata”.

Per entrambi i profili professionali l’attività sarà svolta in parte all’interno degli istituti scolastici, in coordinamento con il personale docente e l’Unità Multidisciplinare della Asl, ed eccezionalmente nelle ore extrascolastiche, d’intesa con la famiglia ed il Servizio Sociale Professionale della Provincia, presso il domicilio dell’alunno o altri luoghi di socializzazione. L’incarico, della durata di un anno scolastico o frazione di esso, rinnovabile, sarà conferito fino ad un massimo di 18 ore settimanali. Il corrispettivo orario è determinato in 17 euro, oltre Iva.