Il futuro prossimo del Futsal Bisceglie da ieri pomeriggio vede aprirsi un grosso spiraglio in ottica salvezza con l’esclusione del Futsal Marigliano dal campionato di Serie A2, girone C.
L’ufficializzazione è arrivata attraverso il comunicato 749della Divisione Calcio a 5 partendo dalla mancata presentazione del club in occasione del match previsto lo scorso 2 marzo contro il Futsal Cobà e soprattutto per via del mancato versamento da parte del club campano dell’importo relativo ad una riscossione coattiva.
Marigliano che aveva comunque cercato di posticipare le problematiche relative ai pagamenti presentando al commissario di campo ed agli arbitri una ordinanza emessa dal Sindaco del Comune di Marigliano del 25 febbraio con relativa richiesta di rinvio del match con il Futsal Cobà. La limitazione del Pala Aliperti però riguardava solo la giornata del 26 febbraio e non quella del 2 marzo, giorno dell’incontro di campionato. A far cadere ancor più le richieste del Marigliano era la disputa del match di Serie B tra Lausdomini e Junior Domitia che in pratica evidenziava il tentativo, vano, di prendere tempo da parte del Marigliano.
Le conclusioni del Giudice Sportivo in merito alla questione Marigliano portano “a) ai sensi delle disposizioni di cui all’art.53 comma 5 bis delle NOIF l’esclusione della medesima dal prosieguo del campionato. Di conseguenza considerato che detta esclusione interviene nel girone di ritorno, ai sensi dell’art.53, comma 4 delle NOIF tutte le gare in calendario ancora da disputare saranno considerate perse con il punteggio di 0-6 a favore della società antagonista; b) di comminare l’ammenda di Euro 7.500,00 quale seconda rinuncia”.
Con il Marigliano relegato in ultima posizione per il roster allenato da Gianpaolo Capursi l’ipotesi playout diventa una certezza con la possibilità di giocarsi la salvezza con il Barletta, salvo scossoni alla classifica nelle ultime giornate.