“Ci lascia sgomenti l’arresto di Marcello De Vito a Roma. Le Istituzioni nazionali e locali devono essere lontane da qualsiasi ombra di compromesso e malaffare. De Vito potrà difendersi dalle accuse che gli sono state rivolte e che ora l’hanno portato all’arresto. Ma lo farà fuori dal MoVimento come dettato dal codice etico M5S”, è laconico il messaggio del Movimento 5 stelle di Bisceglie in merito all’arresto del presidente del consiglio comunale capitolino De Vito avvenuto nella giornata di ieri, 20 marzo.

“E Luigi Di Maio capo politico del MoVimento, quale organo associativo”, scrivono i pentastellati biscegliesi, “ha ritenuto di procedere in autonomia all’espulsione di De Vito, ritenendo politicamente grave la vicenda. Condividiamo la sua decisione perché in linea con i valori che ispirano la nostra iniziativa politica, anche sul territorio”. In conclusione, però, amari, i 5 stelle biscegliesi non lesinano una critica al deputato biscegliese 5 stelle Davide Galantino: “Spiace constatare, da biscegliesi, che l’onorevole biscegliese M5S non sia sulla nostra stessa barca. Ci sarebbe piaciuto fosse così. Una volta in più”.