Nella sagrestia di una chiesa di una piccola cittadina di provincia, tra confessioni di peccati più o meno strampalati e richieste assillanti di assoluzione, esplode la sanità mentale, la stabilità emotiva, la compitezza lessicale di due parroci, don Remigio e don don Cosimino, i quali, alla fine, scelgono di abbandonare la parrocchia per allontanarsi, ma allontarsi moltissimo, da parrocchiani ingestibili e che causano un esilarante stress e un crollo di nervi. Il tutto tra tic, caratteristiche, manie, crucci di fedeli improbabili e un ingrediente sbagliato nel paté: la besciamella!

A sbrogliare la matassa, dopo vicissitudini estenuanti, ma sempre goliardiche, c’è una perpetua, devotissima di santa Rita, determinata, tenace, colorita. Tutto per difendere l’integrità mentale dei parroci che si susseguono in parrocchia. Soprattutto dell’ultimo, che si presta al suo gioco da detective, don Emilio.

“Tre preti per una besciamella”, commedia scritta da Tonio Logoluso e diretta da Enzo Matichecchia e che ha già calcato diversi palchi d’Italia, è una giostra di situazioni speculari, ma mai identiche, sovrapponibili, ma mai scontate, è stata portata sul palco del Teatro Politeama Italia di Bisceglie, sabato 23 marzo, dalla Compagnia dei Teatranti presieduta da Lella Mastrapasqua. Ciascun interprete ha colorato di una sfumatura diversa e sempre piacevole e ‘strapparisate’ il lavoro artistico: in primis i tre parroci interpretati da Enzo Ciani, Enzo Matichecchia e Michele Schiavone, la moglie sbadata che confessa l’errore culinario Lella Mastrapasqua (anche nel ruolo della corista sempiterna dell’ultima parrocchiana incolpevole), il marito della cuoca disattenta, dapprima composto poi furibondo, Vincenzo Raguseo, il sagrestano tuttofare sballottolato qui e là Mimmo Milillo, i gemelli surreali e simbiotici Elisabetta Tortora e Francesco Di Tondo, la perpetua, scaltra, acida quanto basta ma premurosa e attenta Noemi Mazzola, la suocera raffinata ed elegante, ma che non le manda a dire, Elida Musci (anche loro due nel ruolo delle sempiterne canterine).

La serata si è avvalsa del patrocinio della Città di Bisceglie (hanno assistito allo spettacolo l’assessore alle politiche culturali e turistiche Tonia Spina e il consigliere comunale Michele De Noia) e della collaborazione dell’Unione italiana Libero Teatro. Di seguito una carrellata di foto della commedia.