Epilogo amaro nella terza giornata del Trofeo Bonfiglio, con Andrea Pellergino (n. 84 al mondo ndr) eliminato al secondo turno, al termine di una autentica battaglia durata: 2 ore 40 minuti, ma che ha visto prevalere l’australiano Mousley (n. 21 al mondo) con il finale di 6-7; 6-2; 7-6.

Primo set che vede Mousley prendere subito il largo con un terrificante 3-0; il quarto gioco è a vantaggio di Pellegrino, ma è dall’ottavo gioco che parte la rimonta del tennista biscegliese, capace di recuperare dal 5-2 sino al 5-5. Da quel momento in poi si procede sul filo dell’equilibrio che porta al tie break. Una partita nella partita con Mousley di nuovo avanti 3-0; Pellegrino rimonta sino al 4-4, poi si procede a braccetto sino all’acuto del pugliese per l’11-9 ed il primo set portato a casa (7-6)

Nel secondo set l’australiano opera un break al terzo gioco, portandosi poi sino al 5-1 in proprio vantaggio, grazie ad una efficacia di gioco pari alla sua capacità di commettere pochissimi errori. Pellegrino vince il settimo game, ma il set se lo aggiudica Mousley per 6-2. Si va al terzo e decisivo set; parte bene l’italiano, che vince il primo gioco lasciando a zero l’avversario. Il quarto interminabile gioco vede Pellegrino allungare sul 3-1, subito ripreso dal contro break di Mousley, che poi impatta nuovamente (3-3). I 30 gradi della mattinata milanese incidono non poco sulla prestazione dei due atleti presenti sulla terra rossa del Tennis Club Bonacossa. All’ottavo gioco Pellegrino opera il break che vale il 5-3, ma l’australiano dimostra di valere la posizione numero 21 al mondo operando l’ennesimo contro break. L’interminabile match sfocia nel secondo tie break di giornata, dove Mousley scatta sino al 4-1, per poi chiudere i conti sul 7-2.