Ha rapito il pubblico di “Libri nel Borgo Antico” lo scorso agosto in Piazza Duomo a Bisceglie con il suo libro “L’ultimo caffè della sera” – ed. Sperling & Kupfer, ha ammaliato spettatori, lettori, media di tutta Italia durante la presentazione del suo libro nel corso della quale Giacomo ha chiesto a Monica di sposarlo e adesso torna ad affascinare con “Bosco Bianco”, la sua ultima fatica letteraria in cui parte della narrazione è ambientata a Bisceglie.
Il libro è già disponibile disponibile da tre giorni su Amazon publishing ed è già in vetta alle classifiche dei libri più venduti e a Bisceglie24 l’autore romano svela la piacevole sorpresa: “Sono per metà biscegliese. Mio padre era di Bisceglie, sono molto legato a questa città, qui ci sono tutti i miei cugini e poi mi piaceva ricordare casa di mia nonna che purtroppo non c’è più, così come non c’è più la sua casa dove trascorrevo le mie estati da bambino insieme ai miei genitori”.
“La scorsa edizione di ‘Libri nel Borgo Antico’ è stata una delle soddisfazioni più belle da quando ho iniziato a scrivere grazie all’emozionante proposta di matrimonio che avvenne durante la presentazione del mio libro, una proposta che diventò virale e fu pubblicata da tutti i giornali nazionali”, ci racconta Diego Galdino, “Ricordo l’emozione del pubblico presente che si beò insieme a me della gioia di questi due fidanzati. Una gran bella emozione”.
Nel libro si parla del testamento della signora Chiara Pizzi che lascia in eredità Bosco Bianco, una storica tenuta affacciata sulla costiera amalfitana, a suo nipote Samuele e alla signorina Maia, figlia della sua più cara amica d’infanzia. Si narra che a Bosco Bianco sia nascosto il diario segreto del leggendario scrittore americano Albert Grant. Proprio per questo motivo Andrea Razzi, ricco uomo d’affari, con velleità politiche, vuole entrarne in possesso a qualsiasi costo, tanto da acquistare da Samuele Milleri la sua metà di Bosco Bianco appena ereditata, approfittando dei suoi gravi problemi finanziari, per poi obbligare Giorgio Betti, il suo migliore e fascinoso agente immobiliare, a fingersi il nipote della vecchia proprietaria per cercare di convincere Maia Antonini a vendergli la sua parte della tenuta, anche a costo di farla innamorare di lui. Ma vivere a Bosco Bianco, seppur per pochissimo tempo, può cambiare il destino delle persone. Lo sapeva bene lo scrittore Grant, il quale aveva fatto dell’amore la sua ragione di vita perché come scritto alla fine del suo libro più famoso… “Per perdersi non serve un posto, basta una persona”.
Galdino, definito il Nicholas Sparks italiano, dopo gli studi superiori ha iniziato a lavorare nel bar di famiglia, il Lino Bar a Roma, attività a cui nel corso degli anni ha affiancato quella di scrittore. Le sue opere sono state pubblicate anche in Germania, Austria, Svizzera, Polonia, Bulgaria, Serbia, Spagna e Sudamerica.